Domenica prossima, nel Parco Rupestre Lama d’antico, musiche arabo-andaluse di mille anni fa per un viaggio nella Spagna dei califfati con la Capella de Ministrers
FASANO (BR) – Si apre con un appuntamento internazionale la sezione estiva di Apulia Antiqua 2023, che con l’organizzazione dell’associazione Sentieri Armonici domenica 2 luglio (ore 21), nel Parco Rupestre Lama d’antico di Fasano, ospita la Capella de Ministrers, uno dei più autorevoli gruppi di musica antica sulla scena mondiale, in arrivo per presentare un florilegio di musiche arabo-andaluse risalenti esattamente a mille anni fa. La formazione valenciana presenterà, infatti, i contenuti del disco «El Collar de la Paloma» al quale quest’anno è stato assegnato l’International Classical Music Award.
Tutte le opere raccolte nel nuovo progetto della Capella de Ministrers, ensemble guidato da Carles Magraner, sono improvvisazioni modali o adattamenti di musica strumentale, canzoni classiche e tradizionali arabo-andaluse anonime e coeve di Ibn Hazm di Córdoba, il filosofo e teologo andaluso nato nel 994 e vissuto durante gli anni più critici dell’Islam. Ibn Hazm fu testimone privilegiato della rottura del Califfato e della formazione di Taifas, che accelerò il declino del potere musulmano nella penisola iberica. Riportò quegli eventi nella sua opera in prosa scritta in arabo Ṭawq al-ḥamāma il cui titolo completo è «Il collare della colomba, sull’amore e sugli amanti» e riflette l’usanza nella letteratura araba del periodo di creare titoli ornamentali: una colomba è bella, ma è il collare che le permette di raggiungere la bellezza ideale.
Da qui il titolo del disco e del concerto, «El Collar de la palomba», che Apulia Antiqua presenta con il sostegno di Fondazione Puglia. Voce della formazione è la cantante andalusa Iman Kandoussi, accompagnata da cinque virtuosi di strumenti in prevalenza di origine araba, il fondatore dell’ensemble, Carles Magraner (ribeca e viole da gamba), Robert Cases (arpa, rubab e liuto), Aziz Samsaoui (kanun, saz e oud), Kaveh Sarvarian (nay e tombak) e Miguel Ángel Orero (percussioni).
Sin dall’inizio della propria attività, iniziata nel 1987, il gruppo si è concentrato sul recupero della cultura musicale di Valencia, come testimonia peraltro il disco d’esordio del 1989 «Música Barroca Valenciana» contenente villancicos poco conosciuti dei compositori del Sei-Settecento Juan Cabanilles, Francisco Hernández Pla, Joseph Pradas Gallén, Francisco Vicente Cervera e Pere Rabassa. Le esecuzioni della Capella de Ministrers rispettano rigorosamente il contesto storico di riferimento coprendo la produzione di compositori iberici lungo un arco di cinquecento anni. Il repertorio include brani medievali anonimi contenuti in diverse raccolte, tra cui «Llibre Vermell de Montserrat», «El Cant de la Sibilla» e «El Misterio de Elche», le opere del compositore rinascimentale catalano di Joan Brudieu e quelle del più noto compositore valenciano Vicente Martín y Soler vissuto nella seconda metà del Settecento, oltre ad aver ricreato interesse attorno al compositore di Majorca, Antonio de Literes, vissuto tra Diciassettesimo e Diciottesimo secolo.
L’ingresso al Parco Rupestre Lama d’antico sarà possibile già a partire dalle ore 19.30. In caso di cattive condizioni meteo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Sociale di Fasano.
Info 327.8575626. Biglietti su www.apuliantiqua.events.