CERIGNOLA – Era detenuto presso il carcere di Pescara un 21enne egiziano quando l’11 luglio scorso si è dato alla fuga saltando il muro di recinzione dell’istituto penitenziario. Con la collaborazione del personale della Polizia Penitenziaria sono state acquisite tutte le informazioni dell’evaso, detenuto in quanto tratto in arresto dal Commissariato Viminale di Roma per rapina. La Squadra Mobile ha avviato un’intensa attività d’indagine, diretta dal pm Andrea Papalia della Procura della Repubblica di Pescara.
Nell’ambito delle indagini, nella serata di ieri, con la collaborazione della Squadra Mobile di Foggia e personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, la locale Squadra Mobile è riuscita ad individuare l’abitazione dove l’evaso si era rifugiato, ubicata a Cerignola. E’ stata subito eseguita una perquisizione alla ricerca dell’evaso che ha consentito di rintracciare e trarre in arresto per evasione l’uomo, per il quale nella giornata di domani è prevista la direttissima.
Nella circostanza sono stati deferiti all’autorità giudiziaria di Foggia in stato di libertà, per il reato di favoreggiamento, due suoi connazionali. Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Bernardo Petralia, con una telefonata al Questore Luigi Liguori si è complimentato per l’attività svolta dalla Polizia di Stato.