“Bari, storie e frammenti” di Uliano Lucas al Museo Civico e “Ritratti di Cinema” di Antonietta De Lillo al Museo Archeologico
BARI – Nell’ambito del Fuori Bif&st, la rassegna promossa dal Comune di Bari per animare i luoghi della città durante la XIII edizione del Bif&st-Bari con grandi e piccoli eventi dedicati alla settima arte, oggi, martedì 29 marzo, saranno aperte al pubblico due mostre.
Si tratta di due esposizioni fotografiche straordinarie: “Bari, storie e frammenti” di Uliano Lucas, al Museo Civico, e “Ritratti di Cinema” di Antonietta De Lillo, al Museo Archeologico di Santa Scolastica.
“Bari, storie e frammenti” – Uliano Lucas
A passo lento, lungo le arterie che costeggiano il mare: marmi bianchi della Bari del ventennio fascista e stabilimenti balneari, snodi stradali e complessi residenziali, a passo lento, dentro Bari Vecchia, attraverso il centro murattiano, negozi e vie eleganti, verso l’enclave del quartiere Libertà, coi suoi spazi divorati dalla bulimia delle case. Quartiere Japigia, San Paolo, Carbonara ed Enziteto, castello svevo e cattedrale, il porto turistico e i borghi sul mare, spazi stratificati dal tempo, città nella città.
Uliano Lucas ci racconta Bari nel nuovo millennio, i volti di una città profondamente trasformata dai cambiamenti socio-economici portati dagli anni duemila, con il passaggio dalla vocazione commerciale della città alla sua riconversione in centro culturale e turistico, punto di riferimento per un territorio più vasto che si estende da nord a sud, da Santo Spirito a Torre a Mare.
Inaugurazione
29 marzo ore 17.30
Orari di apertura museo:
dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30
domenica dalle 9.30 alle 13.30
lunedì chiuso
Biglietto:
intero 5 €
ridotto 3 €
“Ritratti di Cinema” – Antonietta De Lillo
Dopo l’anteprima alla 78° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e le tappe di Parma e Roma, Ritratti di Cinema arriva a Bari, nel Museo Archeologico di Santa Scolastica, nell’ambito della rassegna Fuori Bif&st, promossa dal Comune per animare i luoghi della città durante la XIII edizione del Bif&st-Bari attualmente in corso.
In esposizione oltre 50 scatti di un’inedita Antonietta De Lillo, allora giovane foto reporter, realizzati alla Mostra di Venezia nel biennio 1981/82, che ritraggono Robert Altman, Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani, Primo Levi, Jeanne Moreau, Italo Calvino, Harrison Ford, Akira Kurosawa, Mario Monicelli, un giovanissimo Nanni Moretti, Leone d’argento con il suo Sogni d’oro, i due Leoni d’oro al nuovo cinema tedesco, Margarethe von Trotta e Wim Wenders, e molti altri tra i protagonisti iconici che hanno frequentato il Lido nelle edizioni dirette da Carlo Lizzani.
Gli scatti di Antonietta De Lillo, in parte a colori e in parte in bianco e nero, sono in bilico tra l’immediatezza di un’istantanea e il ritratto posato, già lasciando intravedere la cifra stilistica di una regista che negli anni a venire sarà più volte selezionata con i suoi film alla Mostra di Venezia.
Ad accompagnare la mostra anche un volume fotografico pubblicato dalla casa editrice napoletana Dante & Descartes di Raimondo Di Maio, con il Centro Sperimentale di Cinematografia, che raccoglie gli interventi di Adriano Aprà, Adriano Donaggio, Roberto Escobar, Giorgio Gosetti, Enrico Magrelli, Marcello Mencarini, Paolo Mereghetti, Giovanni Spagnoletti, Enzo Ungari, Cecilia Valmarana e Wanda Zanirato, con prefazione di Andrea Purgatori, Marta Donzelli, Titta Fiore, Roberto Cicutto e una conversazione con l’autrice delle fotografie Antonietta De Lillo a cura di Laura Delli Colli.
La mostra è realizzata da marechiarofilm e Solares Fondazione delle Arti, con il supporto delle Giornate degli Autori, della Film Commission Regione Campania e della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Inaugurazione
29 marzo ore 18.30
alla presenza di Francesca Pietroforte, consigliera delegata alla Cultura, ICO, Biblioteca e Musei della Città metropolitana di Bari, dell’autrice, Antonietta De Lillo, del direttore del La Gazzetta del Mezzogiorno e critico cinematografico Oscar Iarussi, di Francesco Lombardo dirigente del Servizio Beni Culturali e ICO della Città metropolitana di Bari e di Roberta Giuliani del Museo Archeologico di Santa Scolastica.
Orari di apertura museo:
dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 19
domenica e festivi dalle ore 9 alle 13.30
lunedì chiuso
Ingresso gratuito.