Palone: “Costa tutta da valorizzare, rappresenta patrimonio naturale ed economico”
BARI – A seguito della manifestazione di interesse per concessione demaniale marittima e utilizzo della struttura, ex ristorante, Il Galeone, sita sul lungomare Cristoforo Colombo a Santo Spirito, l’assessorato allo Sviluppo Economico ha verbalizzato oggi l’aggiudicazione provvisoria in favore del progetto presentato dalle architette Giovanna Decillis e Marialaura Polignano per conto di Alfonso Florio.
La concessione, della durata ventennale, presuppone la riqualificazione e la gestione dell’immobile in questione per finalità turistico-ricreative, oltre che la sistemazione dell’area attigua nel rispetto di tutti i vincoli di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale vigenti, nonché rispondenti alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Nel progetto presentato si prevede la completa demolizione e il successivo smaltimento, a norma di legge, dei rifiuti classificati come “pericolosi”: tettoie e lamiere, pluviali e cisterne oltre alla rimozione dello zatterone di cemento e asfalto che ricopre l’intera area, fino a far riaffiorare l’originaria roccia della scogliera. L’intera aerea sarà bonificata, saranno eliminate tutte le recinzioni esistenti, e saranno previste delimitazioni tali da garantire una maggiore fruibilità visiva e fisica della costa e del mare.
Sul fabbricato adiacente alla strada sono previsti una serie di interventi migliorativi mirati al “restyling” architettonico, all’adeguamento delle strutture portanti alla vigente normativa antisismica e alla piena accessibilità della struttura anche a persone con disabilità.
La proposta di riqualificazione dell’area si integra con l’ambiente esistente, vista la collocazione del sito oggetto di concessione sul lungomare Colombo, immediatamente a sud del centro storico e del porto di Santo Spirito, che avrebbe buone potenzialità di divenire un luogo “attrattore” di attività turistico-ricreative, adatte alla balneazione urbana, coerentemente con gli obiettivi dell’amministrazione comunale di riqualificazione della costa.
Per valorizzare, inoltre, il paesaggio naturale originario della costa rocciosa del nord barese e ripristinare l’originaria condizione naturale della scogliera, sull’intera penisola saranno eliminati tutti gli strati di pavimentazioni artificiali sedimentatesi nel tempo, e appoggiate delle pedane di legno, di diverse dimensioni, che si adegueranno ai diversi livelli altimetrici della scogliera. Le pedane di legno, destinate alle zone relax e prendisole, saranno in legno e amovibili, come a comporre un’unica zattera galleggiante.
L’edifico esistente, di cui verrà conservata (e adeguata alla normativa sismica) la sola struttura portante (mantenendo la sagoma e la superfice di copertura), sarà concepito come uno spazio fluido tra interno ed esterno. Pensiline frangisole integrate con cellule fotovoltaiche schermeranno le vetrate dalle radiazioni solari, consentendo la produzione di energia per l’auto-sostentamento della struttura. I percorsi e le zattere di legno consentiranno la completa fruizione della struttura (destinata alle attività balneari) anche da parte di persone in carrozzina, essendo state previste ampie zone accessibili e raccordi tra i differenti livelli.
Eventuali piccoli pontili, posti a conclusione del sistema dei percorsi, disposti in tre direzioni, consentiranno di superare in sicurezza la scogliera impervia che caratterizza il litorale, garantendo un agevole ingresso in acqua (indipendentemente dalle condizioni dei venti e delle correnti).
A seguito dell’aggiudicazione il progetto sarà oggetto di apposita conferenza di servizi, finalizzata all’acquisizione di intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati da parte delle altre amministrazioni pubbliche interessate.
“Abbiamo sempre detto che il nostro mare è una risorsa che la città può e deve valorizzare meglio – spiega Carla Palone -. Tanti sono i baresi che scelgono altre località per fare il bagno e troppi i turisti che ancora non trovano servizi e strutture adeguate per scegliere Bari e la nostra costa per le vacanze. Noi vogliamo invertire questa rotta e, nel rispetto dei vincoli e del nostro paesaggio naturale, intendiamo valorizzare la costa e l’esistente. Per questo con gli uffici comunali abbiamo scelto di lavorare sulle concessioni demaniali marittime che mettono nelle condizioni il Comune di riqualificare il proprio patrimonio e i soggetti privati di fare impresa e creare opportunità di sviluppo. Questo progetto ne è un esempio. Nel caso dell’ex Galeone, inoltre, abbiamo richiesto una bonifica ambientale completa che dia anche una risposta ai cittadini di Santo Spirito in termini di salute e decoro. Ora seguiremo l’intero iter autorizzativo per far sì che il progetto vada in porto e che si parta al più presto con i lavori. Nelle prossime settimane procederemo con l’aggiudicazione delle altre strutture demaniali, da nord a sud, per cui abbiamo avviato la procedura di concessione”.