Bari, approvate tariffe per accedere al servizio di refezione scolastica

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Romano: “Confermiamo gratuità per redditi bassi e sconti fino a redditi di 30.000 euro”

mensa scolasticaBARI – Questa mattina la giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Pubblica istruzione Paola Romano, ha approvato le tariffe di accesso al servizio di refezione scolastica istituito presso le scuole comunali. L’anno scorso hanno usufruito giornalmente della mensa circa 5300 bambini.

Sono stati confermati tutti i criteri per la gratuità del servizio e le riduzioni per tutti i nuclei familiari con una situazione reddituale inferiore ai 30.000 euro. Come lo scorso anno, il costo del servizio verrà calcolato in base al reddito certificato dal modello ISEE. In caso di modifica della propria situazione lavorativa o reddituale nel corso dell’anno scolastico sarà possibile produrre l’ISEE CORRENTE e ricalcolare la fascia di agevolazione contributiva corrispondente al valore risultante rispetto alla nuova situazione.

Anche per l’anno scolastico 2016/2017 è confermata la gratuità per le famiglie con reddito inferiore a 6000 euro e tutte le scontistiche già previste per l’anno precedente:

REDDITO ANNUO ISEE

TICKET A PASTO

da € 0 a € 6.000,00

Esonero

da € 6.000,01 a € 12.500,00

€ 1,60

da € 12.500,01 a € 19.000,00

€ 2,50

da € 19.000,01 a € 25.000,00

€ 3,00

da € 25.000,01 a € 30.000,00

€ 4,00

da € 30.000,01 in poi

€ 5,00

· riduzione del 25% del ticket a pasto per il secondogenito in famiglie con due figli che usufruiscono contemporaneamente del servizio;

· riduzione del 50% del ticket a pasto per il terzogenito in famiglie con tre figli che usufruiscono contemporaneamente del servizio;

· riduzione del 75% del ticket a pasto per il quartogenito in famiglie con quattro figli che usufruiscono contemporaneamente del servizio;

· esonero dal ticket per il quintogenito in famiglie con cinque figli che usufruiscono contemporaneamente del servizio.

A partire da mercoledì 28 settembre, attraverso il portale del Comune di Bari, sarà possibile iscriversi per accedere al servizio; grazie alla gestione telematica del servizio, le famiglie potranno monitorare costantemente il proprio “pocket money”, ossia il quantitativo di pasti realmente consumati e la relativa spesa.

Sempre sul sito del Comune di Bari sarà pubblicato, inoltre, l’elenco dei punti office (disponibili in allegato) presso i quali sarà possibile chiedere assistenza nel caso di problemi con l’iscrizione online.

Il servizio sarà disponibile a partire dal prossimo 3 ottobre, ma spetta a ciascuna scuola scegliere quando avviare le attività per i bambini.

Nei prossimi giorni incontreremo la commissione mensa per verificare insieme gli ultimi dettagli del menu – annuncia Paola Romano – e per definire le novità sull’introduzione di alimenti biologici nel prossimo bando per affidare il servizio. Nel frattempo abbiamo lavorato per assicurare le coperture che ci permetteranno anche quest’anno di garantire il servizio gratuito alle famiglie che hanno un reddito molto basso, perché siamo convinti che la mensa scolastica, oltre che un servizio importante per le famiglie, sia un momento di costruzione di legami e senso di comunità per tutti i bambini. Inoltre, consapevoli che ogni minuto perso in una fila è un minuto tolto al proprio bambino, abbiamo voluto digitalizzare il servizio consentendo a tutti di poter iscrivere i propri figli e pagare il servizio online e comodamente da casa”.