“Rafforzare la non violenza”
BARI – Nell’ambito del piano operativo regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, la Regione Puglia ha approvato il progetto “Rafforzare la non violenza” presentato dal centro antiviolenza del Comune di Bari – assessorato al Welfare.
Si tratta di un programma di interventi finanziato con 40mila euro, che integrerà quanto già effettuato dal centro antiviolenza potenziandone la diffusione delle azioni e la fruibilità sul territorio cittadino, ampliando le attività di sostegno socio-pedagogico e di educazione alla legalità rivolte ai minori coinvolti nella spirale della violenza e individuando nuovi strumenti per l’accompagnamento delle vittime nelle situazioni di emergenza.
L’intero piano, della durata complessiva di un anno, verrà sviluppato dal centro antiviolenza del Comune di Bari in collaborazione con la rete A.I.R.A. – Azioni innovative reti antiviolenza, i presidi del welfare cittadino dislocati nei quartieri, la comunità educativa per minori sottoposti a misure penali “Chiccolino”, l’U.S.S.M. – Ufficio dei servizi sociali per minorenni del ministero di Giustizia, i servizi socio-educativi dei Municipi e la rete di Generareculturenonviolente.
Nel dettaglio, il programma prevede diverse azioni a partire dall’attivazione, una volta al mese, di spazi di ascolto in ogni Municipio e in ogni struttura del welfare cittadino – per un totale di 13 giornate al mese – attraverso cui verranno fornite informazioni sul fenomeno della violenza e dello stalking e saranno potenziate le attività di ascolto e analisi del bisogno, facilitando l’orientamento e l’accesso al percorso di sostegno alle vittime. Nelle situazioni più critiche sarà, inoltre, attivata una procedura che prevede la possibilità, per un operatore reperibile h 24, di prelevare la vittima e accompagnarla in tutti gli spostamenti necessari alla gestione dell’emergenza attraverso un taxi o altro mezzo idoneo.
Una linea di intervento del progetto sarà dedicata esclusivamente ai minori e prevede l’avvio di un programma di sostegno socio-psicologico destinato agli ospiti della comunità educativa “Chiccolino” o segnalati dall’U.S.S.M., la creazione di gruppi di mutuo-aiuto e la realizzazione di percorsi di educazione alla legalità da realizzare in ogni quartiere.
Infine, sarà potenziata la comunicazione relativa alla promozione di culture non violente su tutto il territorio cittadino attraverso l’aggiornamento di una sezione del sito web www.centroantiviolenzabari.it , l’invio periodico di newsletter tematiche e la diffusione di campagne e informazioni sui social network.
“Il nostro impegno – dichiara l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – va nella direzione del rafforzamento e dell’ampliamento del sistema a tutela delle persone che per diversi motivi restano imbrigliate nelle dinamiche violente, siano essi donne, minori o, più in generale, soggetti fragili. Per la prima volta una parte degli interventi sarà dedicata esclusivamente ai minori coinvolti nel circuito penale affinché le esperienze violente che hanno caratterizzato la loro vita possano terminare per lasciare spazio a una crescita più serena. Il programma finanziato dalla Regione Puglia ci permetterà inoltre di comunicare in modo capillare, su tutto il territorio, e con diverse forme le azioni che l’amministrazione comunale, in rete con diverse realtà istituzionali e associative, è in grado di assicurare per sostenere le vittime. Ogni quartiere, attraverso i presidi del welfare, potrà contare su uno sportello dedicato a un argomento particolarmente sensibile, con il prezioso contributo di professionisti impegnati da tanti anni su queste tematiche. In questo modo ci auguriamo di poter aiutare più persone possibili, soprattutto quelle difficilmente raggiungibili perché lontane dai servizi e dalla rete, e dar loro un supporto valido e strutturato”.