I dettagli
BARI – Sono iniziati questa mattina i lavori di rimozione dei seggiolini nella tribuna est superiore dello stadio San Nicola.
Gli interventi, che verranno eseguiti per un costo complessivo di circa 700mila euro, prevedono la rimozione delle vecchie sedute, il contestuale ripristino dei giunti in cemento armato e dei gradoni che dovessero presentare segni di degrado e il successivo ancoraggio e montaggio dei nuovi seggiolini.
Come noto, i lavori in tribuna est superiore, che conta 7.660 seggiolini, saranno ultimati in un mese circa, periodo durante il quale la tribuna sarà chiusa al pubblico. A seguire, la ditta incaricata procederà con gli interventi nella tribuna est inferiore (6.363 seggiolini), che si stima dovrà essere chiusa al pubblico fino al 24 marzo, per poi passare alla tribuna ovest superiore (7.188 seggiolini).
“Come stabilito dal cronoprogramma – ha commentato l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli – questa mattina la ditta aggiudicataria ha avviato i lavori di rimozione dei vecchi seggiolini. Le operazioni sono partite dalla parte superiore della tribuna est, come concordato con la società del Bari. Nei prossimi giorni gli operai saranno impegnati nello smontaggio delle sedute e nel riempimento dei fori realizzati 30 anni fa in occasione della costruzione dello stadio, ormai inutilizzabili. Pertanto, dopo la rimozione, dovranno sanare eventuali crepe sulla base dei gradoni e riempire i vecchi fori per realizzarne altri su cui posizionare i nuovi seggiolini, intervento che comincerà fra una decina di giorni.
In totale i seggiolini sono oltre ventimila: l’obiettivo è quello di cercare di sostituirli tutti entro la metà del mese di aprile per consentire alla squadra di disputare le ultime e decisive fasi del campionato senza alcun settore interdetto agli spettatori. Naturalmente abbiamo la fortuna di avere uno stadio molto grande, motivo per cui con la società abbiamo deciso di lavorare per settori. Nel caso in cui dovessimo gestire una presenza particolarmente significativa di tifosi durante lo svolgimento del cantiere, potremo sempre ricorrere all’apertura della curva sud, oggi chiusa al pubblico. Ad ogni modo seguiremo passo dopo passo tutti gli interventi per verificare che vengano rispettati i tempi di consegna“.