Nella ex scuola Melo un hub di innovazione sociale
BARI – È stata pubblicata ieri la graduatoria dei 10 progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’avviso dell’ANCI “Giovani RiGenerAzioni Creative” per la presentazione di proposte di rigenerazione urbana attraverso la creatività giovanile, tra le quali rientra la candidatura di Bari, unica città selezionata del Mezzogiorno, con il progetto “SPAZIO 13”, per un importo di € 200.000.
L’avviso, pubblicato lo scorso maggio, intendeva supportare i Comuni nell’identificazione e realizzazione di progetti di riqualificazione di spazi urbani in abbandono o sottoutilizzati (edifici e/o aree pubbliche), da definire in co-progettazione con il tessuto associativo e da riconvertire attraverso le leve dell’innovazione sociale, culturale ed economica.
L’obiettivo è quello di attivare percorsi di rigenerazione urbana e di riuso di contenitori dismessi grazie al protagonismo giovanile e attraverso la realizzazione di interventi, attività e servizi ispirati alla creatività e al coinvolgimento delle comunità delle aree interessate.
Per rispondere al bando il Comune di Bari ha selezionato il quartiere Libertà come area target e la ex Scuola Melo come contenitore sul quale intervenire, promuovendo una manifestazione di interesse pubblico per favorire la partecipazione di associazioni e realtà giovanili radicate sul territorio di Bari e della città metropolitana, con l’obiettivo di selezionare un partenariato stabile chiamato a definire la proposta progettuale.
Esito del percorso è stata l’elaborazione del progetto “SPAZIO 13” per la riconversione della ex scuola media in un Hub creativo giovanile al servizio del quartiere e dell’intera città. Uno spazio permeabile all’innovazione sociale, al rapporto tra associazioni e comunità, allo sviluppo di reti e processi collaborativi nel campo della cultura, della progettazione urbana, della ricerca musicale, della manifattura digitale.
La ex Scuola Melo, distribuita su 3 piani fuori terra, attualmente ospita il Centro Ludico per la prima infanzia del Comune di Bari al piano terra e il CPIA (centro istruzione per adulti) al secondo piano. La proposta prevede lo spostamento del CPIA al terzo piano e la riqualificazione e l’allestimento del primo e secondo piano, per un totale di circa 1.000 mq che ospiteranno le nuove funzioni.
L’assessora alle Politiche giovanili Paola Romano non nasconde la propria soddisfazione per il risultato conseguito: “SPAZIO 13 si inserisce organicamente nella visione dell’amministrazione orientata alla rigenerazione urbana degli spazi aperti e alla riattivazione dei contenitori pubblici, attraverso la partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento degli operatori del settore. Credo che in questo scenario SPAZIO 13 possa diventare un punto di riferimento per l’intero sistema, come laboratorio permeabile alla creatività e all’innovazione sociale in grado di facilitare il dialogo tra i contenitori della città e il tessuto giovanile, delle scuole, delle università, delle rappresentanze, delle istituzioni e degli operatori economici”.
SPAZIO 13 occuperà il primo e il secondo piano dell’edificio su una superficie complessiva coperta di 1.000 mq ed un cortile scoperto di 500 mq e sarà suddiviso in 5 aree funzionali:
· coordinamento e co-progettazione;
· laboratori di didattica informale (progettazione architettonica/design, fotografia, start-up di impresa, comunicazione digitale);
· spazi specializzati (fablab, falegnameria per auto recupero, produzione audio/video, sala prove e registrazione musica, stampa fotografica, aula informatica);
· spazi di collaborazione;
· spazi sociali (public library, sala eventi e public talking).
“Abbiamo voluto avviare un percorso innovativo di co-progettazione con il partenariato giovanile – prosegue Paola Romano – perché crediamo che siano gli stessi protagonisti a dover indicare la visione dei luoghi da abitare, in linea con gli indirizzi comunitari dell’Agenda Urbana e del PON METRO che sollecitano questo tipo di esperienze pilota. La coabitazione, inoltre, con il Centro ludico e con il CPIA faciliterà il dialogo intergenerazionale favorendo potenziali collaborazioni tra il tessuto giovanile e le famiglie del quartiere”.
Le associazioni che aderiscono al progetto spiegano: “SPAZIO 13 si propone di diventare un polo di produzione del cambiamento ispirato ai modelli europei di innovazione sociale e culturale, partendo dalla relazione con il territorio e dalla riqualificazione audace e intelligente dello spazio. Inoltre, di sperimentare un modello di gestione pubblico-privata che per noi rappresenta una grande opportunità ma anche una responsabilità: abbiamo intenzione di aprire la rete a tutti i soggetti interessati a condividere questo percorso, disegnando un modello organizzativo inclusivo e orientato all’auto-sostenibilità”.
I partner di SPAZIO 13:
· ass. cult. UNION PRO EUROPE
· ass. cult. TOU.PLAY
· AULAB s.r.l.
· A.P.S. OPIFICIO DELLE IDEE
· EXPERIENCE s.c.a.r.l.
· ass. cult.ONDOCKS
· A.P.S. MOSQUITO
· A.P.S. LAN_- LABORATORIO ARCHITETTURE NATURALI
· ass. SMALL Soft Metropolitan Architecture & Landscape Lab
· ass. cult. PLANAR
· A.P.S. SUHD
· ESE – Erasmus Student Experience A.P.S.
· A .P.S SOFTCRASH
· A.P.S. WORK_ing BOX
· ass. cult. IFEELAFRICAN OL’ORCHESTRA