Bari, cambi di destinazione d’uso: l’amministrazione comunale acquisisce le prime aree a standard

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Tedesco: “Un esempio di riuso del patrimonio edilizio esistente a vantaggio della comunità”

logo BariBARI – Su proposta dell’assessora all’Urbanistica e Politiche del territorio Carla Tedesco, la giunta comunale ha approvato questa mattina la cessione di aree a standard nell’ambito di un permesso di costruire (n. 271/2015) che, in applicazione della deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 18/06/2015, riguarda la trasformazione di unità immobiliari destinate ad uffici in residenza.

La delibera citata, in applicazione dell’art. 2 della L.R. n. 16/2014, autorizza infatti il cambiamento della destinazione d’uso per immobili edificati legittimamente, alla data del 08/04/2014, in “Zone per attività terziaria” e “Aree di rinnovamento urbano a carattere terziario – direzionale di tipo B9” del territorio comunale (disciplinate rispettivamente dagli artt. 39 e 50 delle NTA del vigente PRG). Questo a patto che siano ceduti all’amministrazione spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi (o sia corrisposto l’importo dovuto per la loro monetizzazione ove non sia possibile reperirli nelle immediate vicinanze) e sia garantito il rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico e accessibilità.

La richiesta riguarda, in particolare, il permesso di costruire per il cambio di destinazione d’uso – da terziario, appunto, a residenza – di 64 unità immobiliari site all’interno del compendio immobiliare denominato “Villa Anna”, in stradella San Pasquale n. 7, indicando la superficie corrispondente degli standard urbanistici da cedere al Comune di Bari in base alla volumetria oggetto del cambio di destinazione d’uso.

Gli uffici comunali hanno espresso parere favorevole all’acquisizione di una delle due aree proposte dal soggetto privato, che consentirà il rilascio del permesso di costruire per il cambio di destinazione d’uso per 37 unità immobiliari (a fronte delle 64 oggetto di richiesta). Lo standard da cedere corrispondente è stato quantificato in circa 2000 metri quadri che saranno destinati ad area a verde

L’area che sarà ceduta, adiacente alla viabilità pubblica di stradella San Pasquale, risulta già interessata da vincolo indiretto della Soprintendenza regionale per i Beni e le Attività culturali della Puglia e dunque non potrà essere oggetto di alcuna edificazione e dovrà conservare l’assetto a verde.

Grazie al lavoro svolto dagli uffici tecnici comunali di concerto con l’avvocatura, è stata individuata la procedura da seguire per il rilascio degli standard in applicazione della L.R. 16/2014 – commenta Carla Tedesco -. Coerentemente con gli indirizzi della nostra amministrazione in materia urbanistica, stiamo così dando attuazione agli interventi che vanno nella direzione del riuso del patrimonio edilizio esistente e dell’efficientamento energetico, perseguendo il duplice obiettivo di evitare nuovo consumo di suolo e supportare un settore che risente pesantemente dell’attuale congiuntura economica. I cittadini di tutto il quartiere potranno così disporre di uno spazio di verde ad uso pubblico”.