Suonatori e menestrelli della bassa Murgia, la formazione capitanata da Dominique Antonacci e Giuseppe De Santo, è un progetto musicale e di ricerca che mira a riscoprire e valorizzare quella che era la cultura di un tempo ormai perduta. Dal 2006, in Italia e in tutto il mondo, danno voce e musica alla nostra storia e alle gesta dei nostri avi, riportando alla mente le scene di vita quotidiana,il vocìo della gente tra le vie dei paesi, la voce dei venditori ambulanti, l’affanno del duro lavoro nei campi, nonché il grido delle lotte e delle rivoluzioni, senza dimenticare il canto d’amore, la poesia e il fascino ormai perduto delle antiche serenate. Tutto questo creando un clima goliardico e allegro, coinvolgendo il pubblico in canti, balli e gags.
“Il senso di questo nostro nuovo spettacolo è quello di ricreare l’ambiente delle chep canèl – spiega Dominique Antonacci, leader del gruppo – ovvero le feste di fine raccolto, nelle quali ci si riuniva tutti intorno al fuoco e si cantava, si raccontavano storie sia tristi che allegre. In questo contesto c’era il timido, lo spavaldo, la donna bella, quella brutta, il simpatico , il cantante, il musicista, praticamente tutte le tipologie di carattere. Ed è forse anche per questo che il nostro spettacolo coinvolge molto il pubblico, facendolo diventare parte integrante dello stesso”.
Insieme a Dominique Antonacci, in voce e alle percussioni, sul palco ci saranno Giuseppe De Santo in voce, alla chitarra e all’armonica a bocca, Anna Rita Di Leo in voce e al tamburello, Stefano Pepe al bidonbasso, Vito Gentile alla fisarmonica, Nicola Mandorino al mandolino, Carlo Porfido al violino e Ciccio Raguso in voce e al tamburello.
Durante la performance i Terraròss proporranno sia i brani più apprezzati della propria discografia, come l’ultimissima “La terra”, la classica “Apulia”, la stravagante “Ze Vecinze e altri ancora, ma anche le canzoni della tradizione meridionale, come “Quant’è bello lu primm’ammore” di Tony Santagata o la più classica “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, riproposte con la simpatia e l’ilarità che contraddistingue il gruppo. Ad accompagnare i musicisti ci saranno le ballerine, tra le quali Caterina Totaro, Miriana Gentile e Ornella Cavallo. Il tutto poi sarà condito con sketch e simpatici siparietti improvvisati con i presenti che rievocheranno, appunto, u chèp canèl.
Teatro Forma – Via Fanelli 206/1 – Bari
Infotel: 3452682772
Apertura: 21:00
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