Bari, Caradonna: “Amtab, il fallimento di Decaro pagato dai baresi”

Le dichiarazioni del consigliere comunale

BARI – “Orario di punta, bus fermo sul lungomare. Sembrerebbe per un guasto, di certo è che tre persone sono al lavoro per il traino del mezzo e i passeggeri sono stati trasferiti su un altro bus“.

Così in una nota il consigliere comunale Michele Caradonna, che aggiunge: “Alla mia richiesta di chiarimenti su cosa fosse successo, cala il silenzio. Nessun tipo di risposta è stata fornita neanche la più semplice a riguardo del numero della linea. Pur essendomi presentato come consiglieree dunque come figura istituzionale, il personale li presente non è stato disponibile a fornire alcun tipo di riscontro. Non ho voluto insistere per non creare imbarazzi nel n on poter rispondere. Mi è apparso fin da subito che questo tipo di atteggiamento di chiusura, non del singolo ma condiviso dalla tre persone li presenti tra tecnici e personale per il traino del mezzo, possa essere frutto di una qualche disposizione ricevuta in merito alle dichiarazioni da “non” fare.

E ci sarebbe davvero poco da sorprendersi tenuto conto che il Comune di Bari ha diramato una comunicazione rivolta ai propri dipendenti nella quale fa divieto di commentare sui social network l’attività della amministrazione comunale.

Pertanto, per sapere qualcosa in più su questi nuovi mezzi che accadde sempre più frequentemente di incrociare mentre per un guasto bloccano viabilità e creano non pochi disagi a passeggeri e automobilisti, presenterò regolare interrogazione per capire appunto quali sono i mezzi che hanno registrato negli ultimi mesi un guasto tecnico, che tipo di problematica è stata riscontrata e come si è intervenuto fin ora in termini di manutenzione e costi dei mezzi.

Trovo assurdo che i lavoratori Amtab lavorino più per risolvere i problemi dei nuovi mezzi tra trasferimenti dei passeggeri da un bus all’altro e traini dei mezzi piuttosto che intensificare i collegamenti e migliorare il servizio“.