Giovedì prossimo, al Museo della Fotografia, campus universitario, primo appuntamento 2023 de “I Concerti del Politecnico”. Ingresso libero, previa prenotazione
BARI – “Insubstantiality” è un’intricata combinazione di racconti sonori provenienti da vari luoghi d’Italia, frutto di un lascito importante di archiviazione sonora, delle attività di soundscaping operate da Francesco Giannico negli ultimi anni. Sarà proprio quest’ultimo, performer, a dare vita e forma musicale all’esibizione che sonorizza il video, “Insubstantiality” parte del progetto basato sull’utilizzo in apparenza “inconsistente” di materiale sonoro. Francesco Giannicco, Musicista elettroacustico, classe 1979, si occupa anche di videoarte e webdesign. Dopo la laurea in Musicologia e Beni musicali presso l’Università del Salento con una tesi di laurea in Storia della Musica per Film sul cinema di Krzysztof Kieslowski, intraprende un suo personale percorso di conoscenza e reinterpretazione del paesaggio sonoro dando vita, prima nel 2010, all’Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori, assieme ad altri sound artist e successivamente, nel 2020, al collettivo Zeugma con il quale porta avanti il progetto LANDSCAPE, una call annuale rivolta alle collaborazioni tra sound artist e video artist. Attualmente lavora in qualità di producer, consulente e formatore nel suo “Rumore Bianco Studio”.
Lo spettacolo, in programma, giovedì, 23 febbraio 2023, ore 18,30, al Museo della Fotografia, campus universitario, inaugurerà la IV edizione de “I Concerti del Politecnico”, iniziativa del Politecnico di Bari in collaborazione con ARCoPu, l’associazione regionale dei Cori pugliesi e il sostegno del Ministero della Cultura e Regione Puglia. L’accesso all’esibizione è libero, previa prenotazione Prenota qui sino ad esaurimento posti. Chiusura prenotazioni: 23 febbraio, ore 12,00.