Kottos (1971), di Iannis Xenakis, mette in scena la mitologica lotta tra titani portando agli estremi il virtuosismo strumentale. Le Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach sono tra i più alti esempi di costruzione polifonica per strumento solo e con la Seconda Suite il compositore tedesco compie un capolavoro mai pensato prima: far risuonare uno strumento monodico come fosse polifonico aprendo la strada per il grande repertorio solistico successivo. La Sonata (1958) per violoncello solo di George Crumb, presenta suoni e colori del tutto nuovi e tipici del mondo statunitense che a tratti ci ricordano Copland, Gershwin o Bernstein. Su ciò, e su “L’ Architettura del suono”, si destreggerà Gaetano Simone.
Simone, direttore artistico del Premio Loiacono e del Festival Viator Musicae sul lago di Garda, è risultato, nel 2017, vincitore assoluto del concorso a cattedra di violoncello e musica d’insieme per i licei musicali della Puglia. E’ titolare della cattedra di violoncello presso l’Istituto Comprensivo “Gallo-Positano” di Noci (Ba).
Per accedere al concerto gratuitamente è sufficiente prenotare Prenota qui il biglietto “L’architettura del suono”. La prenotazione potrà effettuarsi, sino ad esaurimento dei posti disponibili fino a giovedì, 4 maggio, ore 12,00.
La 4° edizione de “I Concerti del Politecnico” è organizzata dal Politecnico di Bari e da ARCoPu (Associazione Regionale dei Cori Pugliesi), con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia
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