Il 21 marzo nella chiesa di San Domenico Bach e l’arte del violino solo nelle mani di Boris Begelman
BARI – Boris Begelman suona una Partita e una Sonata per violino solo di Johann Sebastian Bach per il concerto inaugurale dell’N&B Mareterra Festival diretto da Gilberto Scordari. Il prestigioso appuntamento con il musicista russo è per giovedì 21 marzo (19.30) a Bari, nella chiesa di San Domenico, dove l’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Arciconfraternita del Rosario e il patrocinio di JSBach.it – Società Bachiana Italiana nel circuito europeo Rema (Early Music Day).
Nato a Dolgoprudny e formatosi al Conservatorio Ciajkovskij di Mosca, Begelman si è specializzato nel repertorio barocco in Italia, dove attualmente risiede e dal 2017 è Konzertmeister del Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini. Una carriera con esibizioni in alcune tra le più importanti sale da concerto d’Europa, dalla Berliner Philharmonie al Musikverein di Vienna, passando per il Théatre des Champs-Elysées, la Wigmore Hall, il Teatro Liceu di Barcellona, l’Opéra Royal de Versailles e il KKL di Lucerna, Begelman è anche titolare di un ensemble da lui fondato denominato Arsenale Sonoro con cui ha inciso per la Sony, per la quale ha anche pubblicato il disco «Sei Solo» comprendente la registrazione completa delle Sonate e Partite di Bach da cui è stata tratta la selezione di questo concerto, comprendente la Sonata n. 1 e la Partita n. 2.
Il titolo del disco e del concerto è stato preso a prestito dalla definizione presente sulla partitura autografa del 1720 delle Sonate e partite per violino BWV 1001-1006, raccolta recante la dizione «Sei Solo a Violino senza Basso accompagnato». Probabilmente Bach voleva alludere anche alla propria condizione. Si ritiene, infatti, che avesse pensato di dedicare alla prima moglie scomparsa la celebre Ciaccona della seconda Partita, una sorta di «tombeau», omaggio in ricordo di una persona defunta.
La raccolta fu composta mentre l’autore era Kapellmeister presso la corte di Cöthen e comprende tre composizioni definite sull’autografo con il termine musicale italiano Sonata, ciascuna composta di quattro movimenti, e tre definite Partia (espressione arcaica di Partita usata con lo stesso significato del francese Suite).
Bach non fu il primo a scrivere opere per violino solo. Infatti, prima di lui va ricordato almeno Heinrich Ignaz Franz von Biber per la sua Passacaglia, il pezzo scelto da Begelman per aprire questo concerto. La Passacaglia chiude la raccolta di sedici «Sonate del Rosario» ed è senza dubbio uno degli apici della scrittura violinistica del Seicento. Ma è con Bach che questo tipo di composizione, nelle Sonate e Partite, raggiunge possibilità mai concepite prima. Infatti, al di là della bellezza e della perfezione musicale di queste opere, il violino solo viene trattato in maniera completa come strumento polifonico con una densa scrittura contrappuntistica, che culminerà nelle fughe e nella Ciaccona.
ll costo del biglietto è di 5 euro e le prenotazioni sono possibili via Whatsapp al numero 351.7510571 o via mail all’indirizzo mareterrafestival@gmail.com.