Promosso dal Centro servizi per le famiglie di Japigia – Torre a Mare con la finalità di riflettere sul sentimento della gratitudine ha coinvolto gli alunni delle scuole medie degli istituti comprensivi “Japigia 1 – Verga”, “Japigia 2 – Montalcini”
BARI – Si è tenuta ieri pomeriggio, nella sala consiliare di Palazzo di Città, la premiazione del concorso letterario “Io ringraziare desidero”, promosso dal Centro servizi per le famiglie di Japigia – Torre a Mare gestito dalla Fondazione Giovanni Paolo II onlus e dalle cooperative sociali Itaca e CAPS. All’evento, svoltosi alla presenza dei ragazzi e delle ragazze coinvolti, sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e la coordinatrice del Centro servizi per le famiglie di Japigia – Torre a Mare Mariangela Colaianni.
Il centro, da più di dieci anni un punto di riferimento territoriale nell’offerta di servizi dedicati a ragazzi/e, giovani e famiglie, ha ideato il concorso con l’obiettivo di rafforzare le competenze dei minori del territorio attraverso una piena partecipazione ai processi formativi, in quel periodo della loro esistenza che dovrebbe essere naturalmente dedicato alla conoscenza e alla comprensione del mondo circostante.
In particolare il contest letterario proposto ha rappresentato uno strumento di crescita culturale e inclusione sociale capace di favorire l’attivazione di una comunità educante nei territori di riferimento.
In questa direzione va anche la scelta del tema: una riflessione sul sentimento della gratitudine che a livello letterario è stato affrontato spesso nel corso dei secoli, a partire da San Francesco D’Assisi passando per Jorge Luis Borges fino ad arrivare a Mariangela Gualtieri, autrice della poesia da cui il contest letterario prende il nome.
Destinatari di “Io ringraziare desidero” i ragazzi e le ragazze delle seconde classi delle scuole medie degli istituti comprensivi “Japigia 1 – Verga”, “Japigia 2 – Montalcini”, coinvolti in un processo che, tra le sue finalità, ha anche quella di stimolare l’amore per la lettura e la scrittura attraverso una riflessione sulla dimensione interiore di ciascuno.
Ogni partecipante ha così scelto un personaggio famoso, di fantasia, una persona cara, un evento naturale, una situazione particolare o un oggetto come protagonista del proprio racconto che ha portato un contributo determinante alla propria esistenza e stimolalo emozioni e riflessioni.
Sono cinquanta gli elaborati raccolti – resi anonimi per la valutazione – ed esaminati da una commissione composta da un’assistente sociale, dal presidente del Municipio I e dalla coordinatrice del Centro servizi per le Famiglie Japigia – Torre a Mare: il primo classificato ha ricevuto in premio un buono per l’acquisto di prodotti elettronici.