Nella notte del 21 marzo l’avvio del montaggio su via Messapia
BARI – Cominceranno nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 marzo, a partire dalle ore 23.30 e fino alle 4, le operazioni di montaggio della nuova passerella pedonale che tornerà a collegare i quartieri Madonnella e Japigia. Questa mattina, infatti, sono stati consegnati in via Messapia i pezzi, che saranno assemblati nelle prossime ore, relativi ad una delle due rampe e al pianerottolo d’arrivo.
I lavori, programmati in questa fascia oraria anche nella notte tra il 22 e il 23 marzo in virtù della sospensione del traffico ferroviario, interesseranno in questa prima fase il lato di Japigia, dove già nel corso della prima notte saranno montate le prime quattro colonne di supporto della scala e della passerella, collocate a ridosso della recinzione dei binari.
Le attività di montaggio sullo stesso versante proseguiranno in orari diurni secondo il cronoprogramma concordato dai tecnici comunali con RFI fino al 30 marzo, mentre a partire dai primi giorni di aprile i lavori si sposteranno su viale Imperatore Traiano.
La notte tra il 1° e 2 aprile si comincerà con il montaggio dei pilastri di sostegno e nei giorni successivi, sempre in fascia notturna e fino al 9 aprile, si proseguirà con gli ulteriori elementi della struttura. Sul lato di viale Traiano, infatti, la scala correrà parallela ai binari e non perpendicolarmente, come sul lato di via Messapia: per questa ragione RFI, a tutela della pubblica sicurezza, ha richiesto che le operazioni vengano svolte esclusivamente in assenza di traffico ferroviario.
Le notti tra il 10 e l’11 aprile e tra l’11 e il 12 aprile si procederà con il montaggio della passerella che scavalca i binari agganciandosi alle due rampe di scale.
Fino al 19 aprile è previsto il completamento della struttura, con la finitura degli elementi di dettaglio, quali ringhiere, recinzioni e illuminazione.
A seguire sarà necessario intervenire sul rifacimento dei marciapiedi di entrambi i lati e attendere i tempi tecnici per il collaudo statico dell’opera.
