Bari, contributi ai progetti di carattere socio-culturale, ricreativo e formativo promossi dalle scuole statali cittadine d’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado

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In pubblicazione l’avviso

BARI – Nei giorni scorsi la giunta comunale, su proposta dell’assessora alle Politiche educative Paola Romano, ha approvato la delibera con cui si intende sostenere finanziariamente, anche per l’anno in corso, la realizzazione di iniziative e di progetti di carattere socio-culturale, ricreativo e formativo promossi dalle scuole statali cittadine d’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado che prevedono l’adesione, la partecipazione e l’impegno di studenti, docenti e famiglie.

Oggi è stato pubblicato sul sito istituzionale, a questo link, l’avviso per individuare le progettualità finalizzate a promuovere e sviluppare le potenzialità culturali già possedute dalle scuole cittadine, incentivando l’utilizzo di strumenti per nuove attività dirette all’arricchimento del bagaglio culturale degli studenti e all’ampliamento dell’offerta formativa sul territorio.

Le aree tematiche che l’amministrazione intende privilegiare sono le seguenti:

· educazione alla lettura, teatrale e artistica, musicale, alimentare, ambientale;

· introduzione di nuove tecnologie e metodologie didattiche;

· legalità;

· inclusione sociale;

· lotta alla dispersione scolastica;

· intercultura;

· potenziamento delle materie scientifiche;

· sostegno alle attività didattiche con le modalità previste per l’emergenza Covid-19, con particolare attenzione per gli alunni svantaggiati o con disabilità.

L’assessorato si propone, altresì, di premiare le attività progettuali che presentino un’effettiva ricaduta culturale, educativa e formativa sull’utenza scolastica cittadina e che mirino al raggiungimento di obiettivi in linea con gli obiettivi della città di Bari nonché al perseguimento dei fini istituzionali dell’ente comunale.

Anche quest’anno abbiamo scelto di finanziare i migliori percorsi progettuali ideati dalle scuole baresi di ogni ordine e grado – commenta Paola Romano –, introducendo però un’importante novità: accanto ai progetti annuali per sostenere la crescita dei nostri studenti e la loro partecipazione attiva al percorso didattico e formativo, per far fronte alle difficoltà del momento intendiamo sostenere anche progetti che rispondano alle nuove esigenze della didattica sorte a seguito della pandemia, con particolare attenzione agli alunni con disagio economico o con disabilità.

In questo momento così difficile crediamo che il mondo della scuola vada supportato in ogni forma possibile e che questa iniziativa rappresenti la possibilità di sostenere progettualità con il protagonismo di chi, vivendo la scuola tutti i giorni, conosce da vicino le esigenze e i desideri dei bambini e dei ragazzi che la frequentano“.

La domanda di partecipazione andrà presentata esclusivamente compilando il formulario di candidatura (modello Allegato 1) nonché il piano finanziario (modello Allegato 2), redatti entrambi su carta intestata dell’istituzione scolastica e sottoscritti dal rappresentante legale, in forma singola o dell’istituzione scolastica capofila della rete, e trasmessi esclusivamente via PEC all’indirizzo peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it improrogabilmente entro il 30 novembre.

Ad esito dell’avviso le proposte progettuali saranno valutate da un’apposita commissione giudicatrice, nominata dal dirigente della ripartizione Politiche educative e giovanili e del Lavoro attraverso l’attribuzione di un punteggio complessivo derivante dalla somma dei punteggi analitici assegnati secondo i criteri stabiliti.

Al termine della fase di valutazione sarà stilata una graduatoria che permetterà di assegnare i contributi fino ad un massimo di € 5.000 per progetto e fino ad esaurimento dei fondi disponibili stanziati su apposito capitolo di spesa presente nell’annualità 2020 del bilancio 2020/2022, che allo stato ammonta a oltre 50mila euro.

I contributi saranno così assegnati:

· da 94 a 100 punti – € 5.000

· da 88 a 93 punti – € 4.000

· da 82 a 87 punti – € 3.000

· da 76 a 81 punti – € 2.000.