Tra terra e cielo per rendere omaggio ai valori di una comunità
Sabato 7 maggio, a sfilare per le strade della città gremite di pubblico, sarà uno spettacolo popolare dedicato ai baresi e a tutti i fedeli del santo di Myra: il corteo si svolgerà lungo il percorso tradizionale, sarà transennato per garantire sicurezza e visibilità, e torneranno a sfilare i cavalli.
Per la prima volta, accanto al tradizionale corteo, espressione del racconto della tradizione e dell’affetto che i fedeli nutrono nei confronti del Santo Patrono, si svolgerà uno spettacolo di danza aerea curato dalla compagnia di danza ResExtensa in collaborazione con Motus Modules e Noè – Molecole Show . Lo spettacolo, per la regia di Elisa Barucchieri , è frutto della collaborazione tra il Comune di Bari e il teatro Pubblico Pugliese, e si avvale della sponsorizzazione di BCC- Banca di credito cooperativo e del sostegno di Futura Enterprise.
Il Corteo storico sfilerà seguito dai danzatori aerei, in un dialogo ideale tra espressioni artistiche che vuole esaltare l’importanza di uno dei momenti popolari più attesi dell’anno.
“L’edizione del Corteo di san Nicola dello scorso anno – ha esordito il sindaco Antonio Decaro – puntava sulla ricostruzione filologica della navigazione dei 62 marinai, della traslazione delle ossa del santo, una storia considerata unanimemente una della narrazioni storiche più suggestive di tutti i tempi. Quest’anno invece saranno esaltati gli aspetti spettacolari della tradizione popolare che racconta come i baresi vissero l’arrivo delle reliquie del vescovo di Myra nel 1087. L’orgoglio di un’intera città che coronava il sogno di avere un Santo patrono venerato in tanti dei Paesi del bacino del Mediterraneo, un Santo attorno al quale i baresi hanno costruito la propria identità. Sono molto contento che la festa di quest’anno coinvolga i baresi in prima persona, nelle forme più svariate: scuole, associazioni, squadra di calcio e semplici cittadini che nella serata del 6 potranno vivere la loro festa animando le strade della città in attesa del corteo. Voglio ringraziare i due artisti che hanno accettato con grande umiltà, e altrettanto coraggio, di creare, attraverso la contaminazione dei rispettivi talenti, uno spettacolo unico che sarà ancora più bello e ancora più grande. Quest’anno – ha proseguito il sindaco – abbiamo scelto di offrire ai baresi un Corteo che tenesse dentro tanti elementi della tradizione insieme ai volteggi innovativi della danza aerea. Voglio ringraziare il priore della Basilica di San Nicola, padre Ciro Capotosto, al quale consegnerà idealmente le chiavi della città per i tre giorni della festa in cui guiderà un’intera comunità che va ben oltre quella cittadina. Personalmente, sarò onorato di affiancarlo in questi giorni in cui l’anima religiosa e quella popolare si fondono pienamente. Infine permettetemi di sottolineare due cose: quest’anno la festa patronale si svolgerà lungo un intero weekend, rappresentando per noi un’importante occasione turistica. Anche per questo, abbiamo voluto fortemente che da quest’anno ci fosse un sito web dedicato all’appuntamento nicolaiano, tradotto in 5 lingue, compreso il dialetto barese. Questo sito resterà di proprietà del Comune di Bari. Quella che può sembrare una piccola cosa è invece un passo importante nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale della città che abbiamo avviato. Ogni anno punteremo ad acquisire un elemento nuovo che si aggiungerà al materiale degli anni precedenti, così da creare un patrimonio consolidato di esperienza e di strumenti. Da oggi, siamo tutti impegnati a richiamare l’attenzione sul nostro corteo storico e su uno spettacolo straordinario che permetterà a tutti di conoscere la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra città con la possibilità di assistere alla rappresentazione dei miracoli di san Nicola, lì dove è giusto che siano, sospesi nella magia del cielo”.
“La Basilica di San Nicola è pronta ad accogliere i fedeli che vorranno partecipare a questo grande momento di fede in occasione del 929° anniversario della traslazione – ha detto padre Ciro Capostosto , priore della Basilica -. Ci siamo attivati con i gruppi di pellegrini in arrivo dall’Italia – Molise, Abruzzo, Campania, soprattutto – li abbiamo già incontrati e saranno numerosi. Abbiamo ricevuto anche richieste di pellegrini che giungeranno a Bari dall’estero – da Malta, dalla Germania, dalla Svizzera, dal Belgio, dall’Olanda – per unirsi ai nostri festeggiamenti nel nome del Santo. Vorrei rivolgere una parola di plauso a Francesco Brollo perché mi pare abbia colto nel segno. Il suo progetto è quello di rappresentare il popolo di San Nicola, la comunità che accoglie il santo e che si ritrova unita per la circostanza. È questo, a mio parere, l’elemento nuovo e maggiormente significativo di questa edizione: Accanto alla ricostruzione storica, l’attenzione ad un’intera comunità che riceve in dono questa eredità preziosa”.
“Quello che rappresenterò è un’aggiunta a questo corteo – ha sottolineato Elisa Barucchieri – tentando di rappresentare il sogno, la leggerezza, l’aria, attraverso le evoluzioni della danza aerea. Questo è potuto accadere per una serie magica di incastri e incontri: tutto è nato grazie ad un bando della Regione del TPP, che ci ha consentito di tenere una residenza artistica con una grande compagnia di danza aerea, e all’intuizione del Comune, che ci ha proposto questa bellissima avventura. Il nostro spettacolo vuole mantenere una dimensione ultraumana, extraumana, che prende forma nel cielo e sarà itinerante per essere visibile dal maggior numero possibile di persone. Con Francesco Brollo stiamo lavorando in un clima di grande intesa per la buona riuscita di questo evento. Assisterete a corpi sospesi in movimento grazie ad un grappolo di palloncini ad elio e ad una struttura – truck che rappresenta una novità assoluta nel panorama nazionale. Desidero ringraziare tutti coloro i quali ci stanno aiutando a portare avanti questa bellissima sfida”.
“Da quando mi hanno chiesto di ideare un progetto per il corteo di quest’anno – ha detto Francesco Brollo – ho sempre immaginato di valorizzare l’intera comunità barese, in tutte le sue componenti. Per questo ho cominciato a parlare con tutte le persone che guardano e vivono il corteo come il momento più alto di rappresentazione dei valori della nostra comunità. In questo percorso mi sono stati di grande aiuto i padri della Basilica, il Comitato feste patronali ed Elisa Barucchieri, con cui abbiamo trovato una grande sintonia. Mi auguro che questo grande spirito di collaborazione si possa cogliere la sera del 7 maggio, rappresentando quel valore aggiunto per me irrinunciabile. La giornata del 6 anticiperà il corteo con un omaggio agli uomini e ai pescatori protagonisti di quella grande impresa. Anche i bambini avranno spazio nell’animazione e nella festa che si svolgerà per i vicoli di Bari vecchia venerdì sera, com’è giusto che accada. Ringrazio tutte le realtà che hanno voluto partecipare a dar vita al nostro progetto, cooperando per un raggiungere un grande obiettivo condiviso”.
Secondo il progetto artistico di Francesco Brollo, e coerentemente con le indicazioni contenute nell’avviso, nelle scorse settimane si è lavorato intensamente per coinvolgere in particolare i residenti di Bari vecchia nella preparazione dell’evento. Vanno in questa direzione le attività svolte in collaborazione con gli alunni dell’ Istituto comprensivo Umberto I – San Nicola che saranno protagonisti del corteo nel quadro dedicato al miracolo dei fanciulli. In occasione della rievocazione della traslazione delle ossa, la sera del 6 maggio, tutti i residenti di Bari vecchia saranno invitati ad addobbare i propri balconi con ceri e drappi colorati
Anche la FC Bari 1908 ha voluto partecipare al corteo, sottolineando così il legame profondo con la città e i suoi valori identitari: saranno infatti i ragazzi delle giovanili, in costume, ad aprire la sfilata del corteo storico interpretando i marinai che nel 1087 fecero l’impresa portando a Bari da Myra le reliquie del Santo.
Non hanno fatto mancare il proprio supporto una serie di realtà significative quali il Granteatrino – Casa di Pulcinella , che animerà alcuni momenti della giornata del 6 maggio, l’ Accademia delle Belle Arti , che ha collaborato alla realizzazione delle scenografie e dei costumi del Corteo e il Comitato feste patronali che, per la prima volta, saluterà la sfilata del 7 maggio con un assaggio dello spettacolo pirotecnico dei giorni successivi. Per la giornata del 6 maggio, che animerà l’attesa del Corteo, hanno offerto il proprio contributo anche Veloservice e Pugliarte .
A partire da martedì saranno distribuiti i materiali di comunicazione realizzati da Pooya per promuovere l’evento: una brochure contenente la mappa del percorso del corteo e una serie di informazioni utili per i visitatori (qui in allegato); un libretto con l’intero programma degli eventi della sagra nicolaiana dal 3 al 27 maggio e un focus sulle giornate del 6 e 7 maggio, oltre ad una descrizione dettagliata della composizione del corteo e una breve storia del Santo.
Il tutto in italiano , lingua barese (per la traduzione ci si è avvalsi del prezioso aiuto di Felice Giovine dell’Accademia di lingua barese “Alfredo Giovine”), inglese , francese , tedesco e russo . Per la prima volta quest’anno è stato realizzato anche un sito internet dedicato , corteosannicola.it , che rimarrà di proprietà dell’amministrazione comunale e che si candida a diventare l’archivio storico del corteo di San Nicola.
Inoltre da oggi il corteo potrà essere seguito sui social attraverso facebook, twitter e instagram. Su quest’ultimo, in particolare, è attivo un contest fotografico , collegato all’hashtag #sandanecole, nel quale gli utenti sono invitati a rappresentare la propria esperienza durante la festa e il rapporto personale con il Santo.
Di seguito il programma delle giornate del 6 e 7 maggio.
Venerdì 6 maggio
Animazione della città vecchia
Rievocazione dello sbarco e consegna delle ossa del santo,
Dalle ore 18.00 di venerdì 6 maggio la città vecchia sarà animata da diversi eventi pensati per coinvolgere i cittadini in vista del Corteo dell’indomani.
In particolare via Jacopo Calò Carducci diventerà la “Piazza delle bambine e dei bambini” allestita con un banchetto medievale e animata da artisti di strada e altre attività organizzate in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale Umberto I – San Nicola e il Granteatrino – La Casa di Pulcinella. In piazza dell’Odegitria si svolgerà il concerto dell’orchestra e del coro di bambini diretti dal M° Andrea Gargiulo. In piazza del Ferrarese (vicino agli scavi archeologici) ci sarà il punto di partenza degli itinerari curati da PugliArte.
In collaborazione con Velo Service sarà garantito anche un servizio gratuito con 3 guide in bici-risciò che si proporranno di accompagnare i visitatori nelle strade della città vecchia e nelle aree pedonali del murattiano con un occhio di riguardo ad anziani e persone con difficoltà motorie.
Alle ore 20.00 avrà inizio la messa in scena dello sbarco delle ossa di San Nicola presso il Molo Sant’Antonio, illuminato con fiaccole e padelle romane, dove un gruppo di quattro uomini vestiti da popolani dell’epoca sarà affiancato da altri due in vesti da soldato normanno. Dal mare giungerà un gozzo con a bordo cinque uomini in abiti da marinai che remano verso riva portando le reliquie del Santo. Subito dopo, un corteo composto da marinai, banditori, timpanisti e nobili del 1087, porterà a Bari vecchia le ossa di San Nicola. Artisti di strada accoglieranno il passaggio dei marinai e nobili, annunciando alla cittadinanza del centro storico il Corteo l’indomani.
In piazza Federico II di Svevia ci sarà uno spettacolo di sbandieratori e sarà allestito un banchetto medievale dove verranno offerti al pubblico frutta secca e vino.
Il corteo terminerà alle ore 23.00 circa presso la chiesa di San Michele dove si rievocherà la presa in consegna delle ossa del Santo da parte dell’Abate Elia.
Il corteo del 6 maggio si snoderà lungo il seguente percorso: molo San Nicola (PARTENZA), piazza del Ferrarese, piazza Mercantile, strada Palazzo di Città, piazzetta Sant’Anselmo (Scuola Materna Diomede Fresa), strada San Marco, strada del Carmine verso Basilica, piazzetta 62 marinai, strada Martinez, piazza Santa Maria del Buon Consiglio, piazza San Pietro, via Santa Teresa delle Donne, via Pier Eremita, strada Santa Chiara, strada Dietro Tresca, strada Carmine verso Cattedrale, strada Filioli, strada Arco delle Meraviglie, strada San Gaetano, via Jacopo Calò Carducci, Cattedrale S. Sabino, piazza Federico II di Svevia, strada Arco Basso, largo Albicocca, strada dei Bianchi Dottula, strada Boccapianola (passaggio Museo Civico), piazza Chiurlia, via Benedetto Petrone, corso Vittorio Emanuele (area pedonale), strada San Benedetto (strada De Gironda), chiesa di San Michele (ARRIVO).
sabato 7 maggio
Il Corteo storico di San Nicola
Il Corteo storico ha da sempre rappresentato un forte momento identitario collettivo. Dalla traslazione delle reliquie del 1087 D.C. a oggi, la città di Bari è divenuta meta del pellegrinaggio in onore di San Nicola da parte d’innumerevoli devoti da tutto il mondo. Il gesto dei marinai baresi ha mutato profondamente l’identità di una città, ma anche di generazioni di fedeli e migliaia di pellegrini che al seguito del Santo venuto dal mare hanno ritrovato le comuni radici umanistiche.
Il Corteo incarna la Traslazione di un uomo vero, le cui gesta da sempre in difesa dei più deboli hanno portato a generare quel senso di pietà religiosa e di devozione popolare che contribuisce alla crescita culturale e sociale di un popolo.
Il racconto dei valori dell’intera comunità barese nel rapporto con il proprio Santo è il tema del Corteo Storico 2016. In tutta la prima parte del Corteo si evidenzierà, infatti, il legame tra il Popolo e il Santo, mentre Nobili e Chiesa ne caratterizzeranno la seconda parte, al centro delle quali c’è la descrizione della Traslazione che ha come riferimento scenico la cripta di Myra, seguita dall’emblema della Caravella, elemento di unione tra i poteri forti della corte medievale barese e il popolo.
Il programma
* San Giorgio ore 17.00
Una delegazione del corteo composta da quattro soldati normanni, quattro timpanisti, due monaci benedettini e sei marinai presenzierà, presso la Baia di San Giorgio, al rito religioso che precede l’imbarco della Sacra icona nicolaiana.
* Molo San Nicola ore 19.30
Al molo San Nicola, dei figuranti composti da quattro soldati e quattro timpanisti, assiste allo sbarco della Sacra icona e la scorta tra i vicoli di Bari vecchia, fino ad arrivare al Castello, punto di partenza del corteo storico.
* Castello Svevo ore 20.30
Partenza del corteo da piazza Federico II di Svevia lungo il seguente percorso: via San Francesco D’Assisi – piazza Giuseppe Garibaldi – corso Vittorio Emanuele II – corso Cavour – via Sabino Fiorese – piazza Eroi del Mare – lungomare Araldo di Crollalanza – lungomare Imperatore Augusto – Basilica di San Nicola
I quadri del corteo
1° Quadro – I Marinai dell’impresa . Tre palloni aerostatici, a simboleggiare le sfere dorate che rappresentano il santo, accompagnano l’arrivo di un gruppo di giovani baresi.
2° Quadro – Il Miracolo dei tre fanciulli . San Nicola rianima i poveri resti inanimati di tre bambini uccisi da un perfido oste
3° Quadro – La dote delle tre fanciulle . La dote regalata da San Nicola salva tre giovani fanciulle da un misero destino.
4° Quadro – Traslazione a Myra in Turchia . Quattro marinai, tra cui il giovane Matteo, giungono nella cripta dove riposano le ossa del Santo. Matteo si impossessa delle preziose reliquie.
5° Quadro – La Terra di Bari, il popolo annuncia festoso l’arrivo del Santo . Bari è in festa. Figuranti e musicisti in abiti medievali annunciano l’arrivo in città delle reliquie Santo.
6° Quadro – La Corte di Bari . Le spoglie giungono a Bari. I rappresentanti della nobiltà barese – Chiurlia, Bianchi Dottula, Calò Carducci e famiglie filobizantine – omaggiano il Santo.
7° Quadro – La Chiesa. L’Abate Elia, i sacerdoti Lupo e Grimoaldo e i rappresentanti dei monaci benedettini accolgono l’arrivo delle reliquie.
8° Quadro – La Caravella . Solo il mare separa i marinai, le spoglie del Santo e l’approdo al porto di Bari. Sulla Caravella troneggia l’effigie del Santo, circondato da quattro marinai e dal giovane Matteo.
9° Quadro – Coda del corteo . Alcuni banditori a piedi con stendardi delle comunità Nicolaiane presenti e con il Gonfalone della Città di Bari chiudono il corteo.
Piazza San Nicola, ore 22.30 – Consegna dell’effige al priore
Tutto il Corteo giungerà dal lungomare fino alla Basilica. Tutti i figuranti supereranno la Basilica fino a largo Abate Elia, mentre una delegazione dei componenti del Corteo si fermerà davanti alla Basilica per la consegna del Quadro. Qui saranno replicati in sequenza tutti i quadri presentati nel corteo. Uno spettacolo di sbandieratori e timpanisti anticiperà l’ingresso della Barca con l’effige del Santo che sarà consegnata al Priore dal marinaio Matteo e dall’Abate Elia.
Lo spettacolo dei miracoli e dell’aria – Danza aerea
La sfilata del corteo sarà seguita dallo spettacolo di danza aerea ideato e curato da ResExtensa per narrare tre dei miracoli di San Nicola, Vescovo di Myra: I Marinai, I Tre Generali, Il Grano.
ResExtensa si è classificata prima in graduatoria nel bando del Teatro Pubblico Pugliese a valere sui fondi FSC 2007/2013 – APQ Rafforzato “Beni e attività culturali” Programmazione di residenze artistiche internazionali e programmazione di spettacoli teatrali e coreutici internazionali in Puglia 2016 con un progetto di incontro artistico con la compagnia francese Motus Modules, maestri assoluti del “volo assistito”.
Nell’ambito della residenza sono stati selezionati alcuni danzatori già professionisti che, assieme ai danzatori di ResExtensa, creeranno la prima compagnia di danza aerea di questo tipo in Puglia, e una delle rarissime in Italia.
Il Corteo storico di San Nicola sarà dunque il battesimo ideale di questa neonata realtà artistica.
In questa occasione, grazie anche ad una importante collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, si realizzerà un altro notevole incontro artistico che vede, accanto a ResExtensa e Motus Modules, la compagnia italiana Noè – Molecole Show, inventori del grappolo che solleverà i danzatori impegnati nella rievocazione dei miracoli di San Nicola.
Le coreografie narreranno tre miracoli del Santo Patrono, ciascuno rappresentato attraverso una coreografia di circa 3 minuti da danzatori appesi alla struttura a ring. I quadri dei miracoli saranno inframmezzati da interventi di danza del “grappolo”.
Lo spettacolo di danza aerea, in coda e a chiusura del Corteo storico curato dal regista Francesco Brollo assieme a DOC Servizi, sarà replicato lungo tutto corso Vittorio Emanuele e corso Cavour, fino al Teatro Petruzzelli.
Le strutture
La parte di danza aerea del Corteo Storico 2016 a cura di ResExtensa consiste di due strutture.
1) Ring
per la prima volta la costruzione di una quadratura di ring e palco sul bilico di un TIR alla quale saranno appesi i danzatori (massimo 4 in simultanea) attraverso un sistema di imbraco – trapezio – cavo con contrappeso. Sul TIR vi saranno anche i tecnici che cureranno i movimenti dei danzatori e l’impianto audio luci. L’altezza del ring da terra è di circa 10 metri, la larghezza del palco sul quale poggia è di circa 5 metri.
2) Grappolo
un grappolo di palloncini gonfiati a elio, ai quali è appesa una danzatrice attraverso un sistema di imbraco e trapezio direttamente collegato alla struttura del grappolo. Il grappolo è manovrato e tenuto da tecnici a terra, tramite funi. Tre danzatrici si alterneranno sul grappolo.
Attorno a queste due strutture, vi saranno danzatori a terra, per brevi interventi coreografici di contorno, sincronizzati con le parti aeree.
Il percorso
Le strutture di danza aerea si porranno in coda al Corteo, a seguito del suo passaggio in piazza Garibaldi. Proseguendo in sincrono con il Corteo, lo spettacolo di danza aerea procederà lungo corso Vittorio Emanuele svoltando poi per corso Cavour, per fermarsi nell’area antistante il teatro Petruzzelli dove avrà luogo l’esibizione finale.
Le movimentazioni
Tutte le attività si svolgeranno lungo il percorso all’interno dell’area circoscritta dalle transenne.
Il TIR procederà a velocità costante, seguendo la velocità del Corteo, con pause per i momenti di coreografia aerea.
Il grappolo procederà più liberamente, fungendo anche da trait d’union tra la sfilata del Corteo e la parte aerea, senza comunque uscire dall’area transennata.
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