Bari, crollo palazzina: al via la demolizione della porzione residua

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Il sindaco ha firmato l’Ordinanza per lavori urgenti di demolizione controllata, frantumazione e spandimento delle macerie.

BARI – A seguito del crollo della palazzina di via De Amicis, il sindaco Vito Leccese ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente a tutela della pubblica incolumità per gli immobili in via Luigi Pinto (numeri 2-4-6-8-10), via De Amicis (numeri 1-3-5-7) e via De Robertis (1-3-5-7), per l’esecuzione di opere urgenti di demolizione controllata, frantumazione e spandimento delle macerie.

Il provvedimento incarica la Po.E.Q. Progettazione e Manutenzione Strutture del Comune di Bari di fare eseguire tutti gli accorgimenti atti a evitare qualsiasi ulteriore pericolosa conseguenza del dissesto, al fine di scongiurare il pericolo per la pubblica incolumità e sicurezza urbana, e di procedere con la rimozione delle parti instabili, con l’esecuzione di demolizione controllata della porzione residua della palazzina crollata e successiva frantumazione e spandimento delle macerie.

Il provvedimento, autorizzato dalla Procura di Bari, si è reso necessario dopo i sopralluoghi dei tecnici comunali e dei Vigili del Fuoco, per evitare che lo stato dei luoghi pregiudichi l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, anche in considerazione del fatto che la porzione residua della palazzina confina con edifici adibiti a uso residenziale, prontamente evacuati su disposizione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari. All’attualità, appare infatti probabile una imminente evoluzione del dissesto con un collasso progressivo e non controllato delle porzioni non crollate, dunque è urgente evitare ogni ulteriore evoluzione del cedimento.

Nella giornata di ieri il sindaco di Bari Vito Leccese ha ottenuto dalla Procura della Repubblica l’autorizzazione a procedere con estrema urgenza alle attività di demolizione controllata della porzione residua della palazzina crollata in via De Amicis il 5 marzo scorso. Le attività di demolizione sono cominciate oggi, secondo i tempi e le modalità stabilite d’accordo con il prof. Salvatori, consulente nominato dalla Procura.

DEMOLIZIONE DELLA PORZIONE DI PALAZZINA RIMASTA

Sono partite all’alba le operazioni di allestimento del cantiere per la demolizione controllata della porzione residua della palazzina crollata in via De Amicis il 5 marzo scorso, come stabilito dall’ordinanza firmata ieri sera dal sindaco Vito Leccese. Le attività urgenti di demolizione controllata, frantumazione e spandimento delle macerie si sono rese necessarie per evitare che lo stato dei luoghi pregiudichi l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

Il mezzo d’opera principale è un escavatore con braccio di 25 metri, dotato di pinza demolitrice che riesce a frantumare le porzioni da rimuovere con estrema precisione. L’attività di demolizione controllata partirà dalle porzioni più instabili di quel che resta del prospetto di via de Robertis, per continuare con le parti di solaio riverse in verticale. L’escavatore con la pinza sarà coadiuvato da un altro escavatore, che si occuperà della movimentazione a terra e della sistemazione delle macerie, anche per garantire gli opportuni spazi di manovra a tutti i mezzi all’opera.

Il cantiere è diretto dall’alto, grazie alla presenza di una piattaforma aerea alta 50 metri. Dal mattino è in corso la videoispezione dell’area con il drone in dotazione della Polizia Locale, per monitorare le condizioni in sorvolo. Per tutta la durata delle operazioni, si procederà con l’ispezione diretta dalla piattaforma aerea, necessaria a fornire indicazioni e ausilio dall’alto ai mezzi a terra impegnati nella demolizione della porzione di fabbricato. In mattinata è stato, inoltre, disalimentato il palo della pubblica illuminazione vicino all’edificio crollato. In caso di necessità, si procederà con la bagnatura per evitare l’innalzamento della polvere nel corso della demolizione e della movimentazione a terra del materiale.

L’intervento di somma urgenza è stato affidato alla Gesmundo Demolizioni srl. Oggi si concluderà la fase di allestimento del cantiere, con la preparazione di tutti i mezzi d’opera. La prima fase di lavori si concentrerà sulla demolizione controllata con sistemazione delle macerie di via Pinto 6. Tutte le attività sono coordinate con un’interlocuzione costante con il consulente tecnico della Procura, il professore Salvatori, per indicazioni in tempo reale e future. Sul posto sono presenti i tecnici del settore Immobili Comunali, un tecnico esterno cui il Comune ha affidato la direzione e il coordinamento delle attività di demolizione, la Polizia locale, la squadra mobile della Questura, i Vigili del fuoco. Prima dell’avvio delle attività di demolizione, è previsto un sopralluogo congiunto con i Vigili del fuoco in via de Robertis 4 e via Pinto 16.

STATO DEI LUOGHI

I tecnici del settore Immobili Comunali, avendo svolto sopralluoghi ispettivi, hanno rilevato infatti una generalizzata precarietà delle condizioni di equilibrio della porzione di relitto di fabbricato, dove parte degli elementi strutturali risultano privi della originaria funzione statica, sovraccaricando gli elementi resistenti adiacenti. Eventuali e ulteriori perturbazioni, indotte dall’accidentale e incontrollato distacco di altre porzioni di fabbricato o dal susseguirsi di azioni variabili non controllate (quali ad esempio perturbazioni climatiche in corso), potrebbero mutare repentinamente le condizioni di carico e quindi di equilibrio, innescando un pericoloso collasso progressivo degli elementi resistenti restanti, e configurando un grave rischio per la pubblica incolumità e la sicurezza urbana.