Bari, dal 22 giugno consentite le attività dei campi estivi per minori e quelle ludico-ricreative per la prima infanzia

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Le procedure per i soggetti organizzatori

BARI – Dopo la riapertura dei centri estivi con attività diurne rivolte a bambini e adolescenti di età compresa tra 3 e 17 anni, dal prossimo 22 giugno il DPCM dell’11 giugno 2020 e l’ordinanza del Presidente della Giunta di Regione Puglia n. 259 autorizzano l’avvio dei campi estivi che prevedono invece il pernottamento dei minori della stessa fascia di età, nonché la ripresa delle attività ludico-ricreative ed educative sperimentali destinate alla prima infanzia (3-36 mesi).

Da oggi sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, sono disponibili tutte le informazioni e la modulistica relative alle procedure di trasmissione previste per i soggetti promotori delle diverse tipologie di attività autorizzate.

· Campi Estivi

I soggetti promotori possono svolgere con i minori attività ludiche, ricreative, educative e sportive, anche non formali, preferibilmente all’aria aperta, con l’ausilio di operatori, con possibilità di pernottamento (es. campi scout), nel rispetto dei criteri e dei protocolli di sicurezza riportati al paragrafo 2 nell’Allegato 8 al DPCM del 11 giugno 2020 e nell’Ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 259 (Campi estivi).

Prima dell’avvio delle attività gli organizzatori dovranno trasmettere al Comune di Bari e alla ASL Ba il progetto organizzativo del campo, corredato da autocertificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti.

A tal fine dovranno compilare, sottoscrivere e trasmettere gli Allegati 4 e 5, disponibili al link suindicato, alle caselle di posta elettronica certificata del Comune di Bari (archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it) e della ASL Ba (protocollo.asl.bari@pec.rupar.puglia.it), specificando nell’oggetto “CAMPI ESTIVI – nome dell’organizzazione”.

A tal proposito si precisa che non è prevista la preventiva approvazione del progetto da parte del Comune di Bari né della ASL BA, come non è prevista la certificazione dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione dei minori alle attività del campo.

I promotori sono inoltre tenuti a sottoscrivere un accordo di responsabilità (Allegato 3) tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzati al contrasto della diffusione del virus. Quest’ultimo documento non va trasmesso né al Comune di Bari né alla ASL BA.

· Attività per la prima infanzia

Le attività ludico-ricreative ed educative-sperimentali per la prima infanzia (3-36 mesi) possono essere realizzate utilizzando esclusivamente le potenzialità di accoglienza di asili nido, micronido e servizi per la prima infanzia (centri ludici, piccoli gruppi educativi, sezioni primavera) già autorizzati al funzionamento dal Comune di Bari e accreditati presso la Regione Puglia ai sensi del Regolamento regionale n. 4/2007 e s.m.i. Le modalità organizzative e gestionali del servizio dovranno essere conformi alle disposizioni di cui all’Allegato 8 al DPCM 11 giugno 2020 e dell’ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 259 (Attività ludico-ricreative ed educative-sperimentali per la prima infanzia 3-36 mesi).

I promotori delle attività ludico-ricreative ed educative sperimentali per la prima infanzia (3-36 mesi), analogamente ai gestori dei centri estivi e dei campi estivi, devono obbligatoriamente trasmettere al Comune di Bari e alla ASL Ba il progetto organizzativo dell’attività, corredato da autocertificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti, prima dell’avvio delle attività. A tal fine dovranno compilare, sottoscrivere e trasmettere gli Allegati 6 e 7 disponibili al link suindicato alle caselle di posta elettronica certificata del Comune di Bari (archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it) e della ASL BA (protocollo.asl.bari@pec.rupar.puglia.it), specificando nell’oggetto “ATTIVITÀ PRIMA INFANZIA – nome dell’organizzazione”.

A tal proposito si precisa che non è prevista la preventiva approvazione del progetto da parte del Comune di Bari né della ASL Ba, come non è prevista la certificazione dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione dei minori alle attività del campo.

I promotori sono inoltre tenuti a sottoscrivere un accordo di responsabilità (Allegato 3) tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzati al contrasto della diffusione del virus. Quest’ultimo documento non va trasmesso né al Comune di Bari né alla ASL BA.

Per qualsiasi richiesta di informazione o di chiarimento relativa al progetto organizzativo e/o alle procedure di trasmissione si può scrivere all’indirizzo: centriestivi@comune.bari.it.