Bari, destinati 250 mila euro per i contributi alle imprese creative e alle associazioni culturali

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Iniziativa su proposta dell’assessore Silvio Maselli

logo BariBARI – Questa mattina, su richiesta dell’asessore alle Culture Silvio Maselli, il sindaco di Bari Antonio Decaro ha deciso di destinare la somma di 250.000 euro, in aggiunta ai fondi già in precedenza stanziati, per i contributi alle imprese creative e alle associazioni culturali che risultano aggiudicatarie della selezione pubblica effettuata dalla commissione comunale, che in data 04/08/2015 ha stilato relativa graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento pubblicata sul sito del Comune.

Per il 2015 saranno quindi finanziate le attività culturali di imprese, associazioni ed enti per un totale di 428.829 euro, di cui 127.140 euro ai 5 soggetti aggiudicatari di finanziamenti triennali, ad esito della procedura svolta dalla precedente amministrazione nella primavera 2014, e 301.689 euro ai 52 aggiudicatari dell’avviso pubblicato dall’attuale amministrazione nel marzo 2015.

Questa decisione conferma la grande attenzione che l’amministrazione comunale riserva ai tanti operatori culturali che lavorano e che offrono ai cittadini baresi un ventaglio di attività che arricchiscono il panorama culturale del territorio.

In questo modo sosteniamo lo sviluppo culturale della città, ma anche tante piccole e medie imprese e associazioni culturali – dichiara l’assessore Maselli -.Vogliamo dare stabilità alla programmazione culturale e artistica cittadina così come al lavoro dei tanti artisti e operatori locali del settore. Insieme al riordino delle funzioni dei contenitori culturali, alla riapertura del Museo civico e di casa Piccinni, al progetto del Polo del contemporaneo, alla reinvenzione della Sala Murat o alle attività realizzate direttamente dal Comune, come “Baresità” o il Natale a Bari, si delinea così la nostra strategia, sempre più rivolta a investire in cultura e creatività“.

Il nuovo avviso per l’assegnazione delle risorse per il 2016 sarà pubblicato entro il prossimo dicembre, così da consentire agli organismi culturali di pianificare per tempo le attività del prossimo anno offrire a Bari la possibilità di essere una città attrattiva e sempre più culturalmente viva.