Il progetto è a contrasto delle dipendenze non da sostanze finanziato dall’assessorato al Welfare
BARI – Domani, venerdì 30 novembre, a partire dalle ore 11, nella Biblioteca dei Ragazzi[e] nel parco 2 Giugno, si terrà l’evento conclusivo di “Generazioni Connesse”, il progetto della cooperativa sociale Progetto Città realizzato nell’ambito dell’avviso per le attività finalizzate a favorire il contrasto alle povertà per minori e adulti, promosso dall’assessorato al Welfare e finanziato con il 5 per 1000 dei cittadini baresi.
Nel corso della mattinata saranno esposti i materiali di comunicazione creati in modo partecipato e condiviso dagli stessi ragazzi/e coinvolti/e durante le attività del progetto, nato con lo scopo di contrastare le dipendenze non da sostanze e di supportare famiglie e minori alle prese con patologie legate alla fruizione delle nuove tecnologie, talvolta causa di isolamento sociale e relazionale soprattutto tra i minori. Saranno anche proiettati i video eseguiti nelle scuole, nonché presentata la pagina instagram “generazioniconnessebari” realizzata e co-progettata con gli stessi destinatari degli interventi. L’incontro sarà, infine, focalizzato sulla condivisione e la descrizione dei dati emersi dalla somministrazione dei questionari.
Il lavoro dell’equipe di psicologi, educatori ed esperti ha così contribuito, di concerto con l’amministrazione comunale, alla promozione di una “comunità educante” costituita da minori e adulti. Tra i principali obiettivi raggiunti, la sensibilizzazione su tematiche rilevanti nella dinamica della dipendenza non da sostanze, l’analisi dei comportamenti disfunzionali e la promozione di modelli comportamentali positivi ed efficaci, di relazioni interpersonali positive e di una cultura dell’inclusione e delle pari opportunità. Dalla somministrazione di alcuni questionari è confermata la fotografia di una generazione iperconnessa: il 97% possiede un device connesso ad internet, il 34% lo possiede dall’età di 10 anni, il 50% lo usa ogni giorno e il 35% più di una volta al giorno, il 31% si connette per meno di un’ora al giorno, mentre il 31% per più di 2/3 ore. Infine è emerso che il 73% dei ragazzi e delle ragazze naviga da solo/a senza la supervisione degli adulti.
Generazioni Connesse si è avvalsa di una qualificata rete di partenariato territoriale costituito da servizi del privato sociale, al fine di creare opportunità di continuità per il progetto stesso e definire un “format educativo” replicabile presso le strutture e i servizi quale “buona pratica” di inclusione sociale.
Il percorso si è sviluppato attraverso interventi di sensibilizzazione e prevenzione volti a sensibilizzare i cittadini e le cittadine sull’uso consapevole dei nuovi media. In modo più dettagliato sono stati realizzati sette laboratori itineranti di informazione e sperimentazione comunicativa, quattro percorsi laboratoriali di formazione articolati in sette incontri presso gli istituti comprensivi “Zingarelli” e “B. Grimaldi – S.M. Lombardi”. Nell’ultimo incontro è stata realizzata anche la progettazione condivisa di un video promozionale di progetto.
Il progetto ha interessato 136 minori di età compresa tra gli 8 e i 13 anni e 111 adulti (genitori, giovani adulti e adulti over 65).