BARI – È stato approvato nei giorni scorsi il Programma di valorizzazione dei compendi immobiliari dell’ex Mercato del Pesce e del Teatro Margherita di Bari con la condivisione dello schema di accordo di valorizzazione che sarà siglato tra il Ministero della Cultura – Segretariato Regionale del MiC per la Puglia, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Bari.
In base all’accordo, i due immobili, di proprietà demaniale, saranno trasferiti a titolo non oneroso al Comune di Bari per realizzarvi il progetto dell’amministrazione comunale che intende integrare i due compendi con la Sala Murat per farne il Polo per le Arti e la Cultura contemporanea della Città di Bari.
Come noto, l’obiettivo è quello di attivare un polo culturale di eccellenza nella città di Bari, che sia attrattivo per il turismo, anche internazionale, e che arricchisca la vita culturale della città nel suo complesso: i tre edifici, interconnessi per finalità e destinazioni d’uso tra loro integrate, promuoveranno la produzione, il consumo e l’innovazione delle arti contemporanee figurative e performative attraverso spazi funzionali ibridi e flessibili ad utilizzi molteplici e anche contestuali.
“Questo era uno degli obiettivi che sembravano irrealizzabili quando abbiamo cominciato a lavorarci, tanti anni fa – commenta il sindaco Antonio Decaro -, eppure se c’è una cosa che questa città ha imparato è che niente è impossibile. Così tra qualche giorno il Consiglio comunale di Bari sarà chiamato ad approvare l’accordo di valorizzazione definitivo e l’autorizzazione all’acquisizione di due luoghi simbolo della città – l’ex Mercato del Pesce e il Teatro Margherita – al patrimonio comunale.
Ci sono voluti anni di lavoro e una grande sinergia istituzionale, e per questo voglio ringraziare di cuore gli altri soggetti coinvolti, il Segretariato Regionale del MiC per la Puglia e l’Agenzia del Demanio, che hanno accettato di realizzare questo trasferimento a titolo gratuito per la città di Bari.
Da questo momento lavoreremo con ancora maggiore impegno e determinazione per rendere operativi e fruibili questi spazi, dove sono in via di ultimazione i lavori di restauro e riqualificazione che restituiranno alla città due immobili di grande pregio architettonico, simbolo non solo della sua storia ma anche del suo futuro.
Con la stipula dell’accordo definitivo, che ci permetterà di disporre pienamente dei due beni, il sogno di un grande polo culturale a Bari diventerà realtà.
Proprio questa settimana, inoltre, con il Segretario regionale del MiC per la Puglia Maria Piccarreta, abbiamo siglato il verbale di consegna dei lavori che restituiranno il Museo e l’area archeologica di Santa Scolastica alla fruizione di cittadini dopo significativi interventi di completamento e restauro.
In questo modo il sistema culturale della città di Bari continua ad arricchirsi per offrire a cittadini e turisti un’esperienza che attraversa i secoli e le diverse espressioni dell’arte e dell’ingegno”.
Dopo l’approvazione della delibera da parte del Consiglio comunale, sarà l’Agenzia del Demanio ad autorizzare la sottoscrizione dell’accordo definitivo e del conseguente atto di trasferimento.
Con la stipula dell’accordo di valorizzazione definitivo e del contestuale atto di trasferimento si concluderà l’intero iter amministrativo che ha visto impegnati le tre amministrazioni pubbliche in questi anni.