Questa mattina la presentazione a Palazzo di Città
BARI – È stato presentato questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, l’appuntamento organizzato annualmente dalla Fratres di Bari in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Bari per promuovere un pomeriggio di donazione straordinaria del sangue.
Come ogni estate, infatti, torna l’emergenza per la carenza di sangue: la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema e la promozione della donazione del sangue sono l’unico mezzo per fronteggiare la situazione difficile degli ospedali baresi.
Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore Vito Lacoppola, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Giovanni Stefanì, la vicepresidente dell’Ordine Serena Triggiani, il presidente del Consiglio provinciale di Fratres Giacinto Giorgio, il presidente del Gruppo Fratres di Bari Roberto Nacci e Loredana Battista, consigliere incaricato del sindaco per le Politiche di contrasto all’emergenza sanitaria trasfusionale. Sono intervenuti anche l’assessora al Welfare Francesca Bottalico e il presidente della commissione consiliare Cultura Giuseppe Cascella.
L’appuntamento con la donazione è previsto mercoledì 28 luglio, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso il centro trasfusionale dell’ospedale Di Venere di Bari.
“Con grande impegno e partecipazione anche quest’anno l’amministrazione comunale di Bari sostiene tutte le iniziative che promuovono e sensibilizzano la cittadinanza alla raccolta del sangue – ha spiegato Vito Lacoppola –. E con grande piacere accompagno l’Ordine degli Avvocati, di cui faccio parte, in questa iniziativa che, con la collaborazione della Fratres, raccoglie le disponibilità di tanti avvocati e professionisti del settore che mercoledì 28 luglio saranno al centro trasfusionale dell’ospedale Di Venere per donare il sangue e fare la propria parte nei confronti di chi ha bisogno. È importante, soprattutto in questo periodo in cui tende a calare l’attenzione sulla questione, poter contare su gruppi sociali e professionali che insieme si muovono per far fronte alle emergenze in corso“.
“Voglio ringraziare la Fratres – ha sottolineato Giovanni Stefanì – che anche in questa occasione e ci dà la possibilità di metterci a disposizione degli altri e della collettività. L’avvocato, per professione e per vocazione, ha un’attitudine naturale al sociale e ad aiutare il prossimo. Per questo con grande partecipazione accogliamo questo impegno che, come ci ricorda il nome scelto per l’iniziativa, ci permette di “far inclinare la bilancia della giustizia” nei confronti di chi ne ha bisogno e di una causa degna della nostra attenzione e dell’attenzione di tutti, qual è quella dell’emergenza sangue“.
“Ormai da diversi mesi – ha dichiarato Loredana Battista – l’emergenza pandemica, che sicuramente ha monopolizzato le strutture ospedaliere e l’attenzione di tutti noi, purtroppo ha fatto sì che ci si dimenticasse delle tante altre attività ospedaliere e cure mediche, che per fortuna vanno avanti con l’attenzione e la partecipazione di tutti noi medici. Proseguono le operazioni di emergenza, gli interventi straordinari: proprio la notte scorsa è stato effettuato un trapianto che ha richiesto circa 50 unità di sangue.
Per questo non possiamo che accogliere favorevolmente tutte le iniziative come questa che ci aiutano nella raccolta del sangue e ci permettono di ricordare che l’emergenza sangue non va in vacanza, anzi, è proprio in questo momento, in cui cala la disponibilità di tanti, che l’emergenza si fa più sentire. Mi auguro che iniziative così ci consentano non solo di avviare una raccolta straordinaria ma anche di poter accogliere donatori che, dopo giornate come questa, sposano la causa della donazione come abitudine“.
“Ringraziamo l’Ordine degli Avvocati e l’amministrazione comunale per aver rinnovato l’appuntamento anche quest’anno in cui ancora non siamo usciti del tutto dall’emergenza pandemica – ha detto Roberto Nacci –. Il bisogno di sangue purtroppo è sempre costante e in questo periodo, in cui gli ospedali stanno tornando a lavorare a pieno regime con lo smaltimento degli interventi arretrati, lo è ancora di più. Proprio per far fronte a questa emergenza facciamo un appello a tutte le istituzioni competenti affinché si possa prevedere l’apertura straordinaria dei centri trasfusionali anche in quegli orari e in quelle giornate in cui potremmo accogliere la disponibilità a donare di tante persone, impegnate con il proprio lavoro, che non riescono a donare negli orari previsti. Potremmo approfittare delle temperature elevate di queste settimane per anticipare di qualche ora l’apertura dei centri al mattino, cosicché tante persone possano donare prima di cominciare la loro giornata lavorativa“.
“Ad oggi si stima una mancanza di sangue per circa 2000 unità, con un’incidenza sul territorio dell’area metropolitana di Bari per 1000 unità di sangue – ha concluso Giacinto Giorgio –. Questo ci deve far comprendere che siamo di fronte a una vera emergenza che, con l’intensificarsi della presenza di tante persone nella nostra regione e nei nostri Comuni, non può che aumentare. Anche per questo ogni collaborazione utile, come quella che abbiamo presentato oggi, non può che fa bene alla comunità“.