I dettagli
BARI – Questa mattina la giunta comunale ha approvato la delibera con cui si dà mandato agli uffici comunali competenti di avviare la procedure di evidenza pubblica per l’esternalizzazione quinquennale della gestione dello stadio San Nicola di proprietà comunale, con oneri di manutenzione ordinaria a carico del concessionario, nel rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 164-169 del D.Leg.vo 50/2016, e del regolamento comunale sulla gestione degli impianti sportivi.
Gli atti di gara dovranno essere uniformati a quanto di seguito indicato:
• la concessione avrà durata quinquennale;
• il concessionario dovrà provvedere a una gestione completa, efficace ed efficiente del complesso sportivo per tutta la durata del contratto, utilizzando le potenzialità sportive, ricreative, culturali ed economiche della struttura a vantaggio della popolazione locale e valorizzandone le caratteristiche multifunzionali;
• il concessionario dovrà intestare a proprio nome tutte le utenze (utenze e imposte locali);
• il concessionario avrà l’obbligo di consentire prioritariamente l’uso dello stadio San Nicola alla principale squadra di calcio cittadina per gli allenamenti e le partite di campionato, previo pagamento delle relative tariffe;
• il gestore, compatibilmente con la predetta destinazione dell’impianto ad ospitare le partite e gli allenamenti della squadra di calcio cittadina, dovrà consentirne l’utilizzo agli altri organismi sportivi che ne facciano richiesta, sempre previo pagamento delle relative tariffe;
• il corrispettivo a favore del concessionario consisterà esclusivamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio, con assunzione del relativo rischio operativo;
• il gestore potrà utilizzare la struttura per attività sportive, sociali, didattiche, ricreative, culturali e del tempo libero;
• al gestore sarà consentito l’uso dell’impianto anche per lo svolgimento di attività complementari (di ristorazione, ludiche, ricreative, commerciali, ecc.), nella piena osservanza della rispettiva normativa di settore, incamerando i relativi introiti;
• al concessionario sarà consentito gestire la pubblicità all’interno delle aree oggetto della concessione, compresi i tabelloni elettronici, traendone i relativi utili, nella piena osservanza della normativa di settore;
• il gestore dovrà provvedere alla conduzione dell’impianto e agli interventi di manutenzione ordinaria individuati dall’Ufficio tecnico comunale nel Programma di Conduzione e Manutenzione;
• la regolare esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria a dovrà essere costantemente verificata dall’Ufficio tecnico comunale;
• il concessionario dovrà stipulare, per tutta la durata della concessione, polizze incendio/furto ed atti vandalici, a salvaguardia dello stadio quale bene facente parte del patrimonio immobiliare dell’ente, nonché polizza RCT per danni a persone o cose, connessi alla gestione ed uso dell’impianto sportivo;
• il gestore dovrà prestare apposita cauzione o fideiussione a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni assunte.
Potranno partecipare alla procedura, unitamente agli organismi di cui ai precitati artt. 90, comma 25, della L.289/2002 e 19 della L.R. Puglia n. 33/2006, anche le società sportive professionistiche, tenuto conto delle peculiarità dell’impianto oggetto della concessione e della sua naturale destinazione ad ospitare le partite dei campionati di calcio professionistico.
La scelta della giunta comunale è stata dettata da un’attenta analisi del piano economico finanziario relativo ai costi di gestione dell’impianto che prevede condizioni di convenienza economica e di sostenibilità finanziaria della concessione, ovvero la capacità della stessa di creare per tutta la durata del contratto un livello di redditività adeguato al capitale investito e sufficiente a garantire l’equilibrio finanziario dell’investimento.
L’opzione della esternalizzazione della gestione è funzionale ad individuare un soggetto qualificato, in possesso di idonei requisiti tecnici ed economici, che sia in grado di sostenere i costi di gestione e manutenzione della struttura. In particolare, il predetto piano economico promuove l’impegno del gestore alla massima valorizzazione dell’impianto, affinché lo stadio generi entrate, non solo attraverso l’utilizzo del campo di gioco per gli allenamenti e le gare, ma anche mediante lo sfruttamento commerciale di una serie di spazi, quali uffici, palestre, bar, aree ristorazione e merchandising, in maniera da garantire la sostenibilità finanziaria dell’operazione, fortemente influenzata dagli elevati costi di gestione dell’impianto. In tal modo si potranno ridurre i costi a carico del Comune, quale proprietario del compendio immobiliare.