Bari, giunta approva linee di indirizzo per locazione immobili ad uso istituzionale

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La proposta è degli assessori Galasso e Brandi

logo BariBARI – Su proposta degli assessori ai Lavori pubblici e al Patrimonio, Giuseppe Galasso e Vincenzo Brandi, la giunta ha approvato oggi le linee di indirizzo del nuovo avviso per locazione di immobili ad uso istituzionale finalizzato a raccogliere eventuali manifestazioni di interesse. La Ripartizione Staazione Unica Appaltante dovrà conformarsi a tali linee di indirizzo nella predisposizione dell’avviso, che sarà pubblicato nei prossimi giorni.

La delibera approvata oggi rientra tra le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale a partire dal 2012 per la riorganizzazione logistica dei propri uffici, in ossequio ai principi di razionalizzazione dei costi di gestione e di miglioramento dell’efficienza amministrativa. In particolare, dal 2012 al 2016, sono stati formalizzati svariati recessi dai contratti di locazione passiva preesistenti, con conseguenti spostamenti/accorpamenti di diversi uffici comunali tra i quali la ripartizione Culture, la ripartizione Enti partecipati e Fondi comunitari, l’URP della Segreteria generale, l’Organismo di valutazione, le organizzazioni sindacali, la scuola materna Plesso “Maiorano”, la delegazione Anagrafe di Palese, la sede del I Municipi di Via Vaccaro, la scuola primaria “Fesca”, l’asilo nido Argenti, la commissione Assegnazione alloggi e la ripartizione Patrimonio.

Nell’ambito del piano complessivo di riordino delle sedi degli Uffici comunali è prevista l’unificazione delle sedi delle ripartizioni Patrimonio, IVOP – Infrastrutture, Viabilità ed Opere Pubbliche, Urbanistica ed Edilizia Privata, Stazione unica appaltante, Contratti e Gestione lavori pubblici, Tutela Ambiente, Sanità e Igiene.

La necessaria riorganizzazione logistica prevede, quindi, una revisione complessiva delle sedi comunali che dovrà tener conto dell’urgenza di individuare una sede idonea per la ripartizione Patrimonio i cui uffici, allocati attualmente nell’ex Mercato del Pesce, necessitano di un’immediata ricollocazione dato che la struttura in questione sarà interessata da un importante intervento di riqualificazione propedeutico alla realizzazione del Polo dell’arte contemporanea.

La giunta ha stabilito perciò di predisporre le linee di indirizzo per la pubblicazione di un nuovo avviso di locazione per la ricerca di un immobile sulla base dei requisiti dimensionali degli Uffici che si intendono trasferire, con il relativo personale.

L’immobile, di pronto utilizzo e cablato, dovrà essere ubicato sul territorio comunale, preferibilmente in zona centrale o semi centrale, e avere disponibilità di parcheggi privati.

Saranno ritenuti elementi preferenziali:

* l’esistenza nelle immediate vicinanze di parcheggi pubblici, ovvero di stazioni di trasporto pubblico;
* adeguate condizioni di aerazione, umidità ed illuminazione, per la zona archivio e possibilità di accogliere archivi compattati con altezza di metri 2.40;
* collegamento verticale tra i piani, oltre che con scale e ascensori per persone, anche tramite montacarichi al fine di consentire la movimentazione dei fascicoli;
* disponibilità di sale riunioni e sale conferenze.

Saranno a carico del proponente tutte le opere di manutenzione straordinaria e/o adeguamento igienico-funzionale che si dovessero rendere necessarie per l’adattamento della sede alle necessità dell’amministrazione, altresì durante il periodo di locazione.

Tenuto conto che il trasferimento dei diversi uffici del Comune potrà avvenire anche in tempi diversi in relazione alle specifiche esigenze delle strutture, l’avviso dovrà prevedere che solo in sede contrattuale vengano definiti i corrispondenti profili patrimoniali e temporali di trasferimento.

Considerata, infine, l’urgenza di trasferimento per gli uffici della ripartizione Patrimonio, l’avviso, rivolto a tutti i soggetti capaci di contrarre con la pubblica amministrazione, dovrà, in via subordinata, prevedere che siano presentate offerte di immobili in locazione passiva, sempre ad uso ufficio pubblico, per la ripartizione Patrimonio, in corrispondenza della superficie e della dotazione organica della struttura.

Con l’occasione la giunta ha ripercorso le precedenti vicende relative ad una analoga procedura di reperimento di un immobile idoneo ad ospitare diverse ripartizioni, avviata nel 2008.

La giunta, con la delibera odierna, ha chiuso definitivamente tale procedura ormai non corrispondente agli interessi attuali dell’amministrazione e non più in linea con la normativa in materia di locazione delle pubbliche amministrazioni (es cfr. cd. L. Spending review n. 89 del 23.6.2014, varie leggi di Stabilità ecc.).