Una pietra miliare nella didattica dell’infanzia a cui il Maestro De Lillo è giunto sperimentando, sin dal 1983, quando insegnava al XXV Circolo Didattico “Don Milani” di Bari, l’uso delle nuove tecnologie nella didattica, mettendo a punto un processo di apprendimento che potesse esser vissuto dai bambini non come uno sforzo ma come uno svago.
In virtù della sua attitudine alla ricerca nell’ambito della lingua italiana, guidato da un’attenta osservazione dei suoi discenti nel corso degli anni di insegnamento, il prof. Vito De Lillo ha così testato e perfezionato il metodo didattico che, negli anni ’90, ha assunto il nome di “Globalismo Affettivo”.
Dopo il successo dell’anteprima nazionale ad Altamura e la partecipazione agli Stati Generali della Scuola tenutisi a Matera, ora il Globalismo Affettivo conquista anche l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e si presenta agli insegnanti del domani.
Nella giornata intitolata “Il Globalismo Affettivo verso il futuro”, i saluti istituzionali saranno affidati a Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia; Sebastiano Leo, Assessore della Regione Puglia alla Formazione e Lavoro; l’on. Filippo Melchiorre, Senatore della Repubblica, Commissione Cultura; l’on. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato alla Salute.
Saranno inoltre presenti l’on. Giovanni Procacci, già Senatore della Repubblica e Vincenzo Magistà, Direttore del TG Norba.
La giornata vedrà l’intervento di quanti, nel corso degli anni, hanno accompagnato l’affermazione del metodo: Lucrezia Stellacci, già Direttrice Generale U.S.R. Puglia; Luisa Verdoscia, già Dirigente Scolastica dell’I. C. “Don Milani” Bari; la Prof.ssa Lucia Margari, Direttrice Clinica di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Bari; Donato Marzano, già Dirigente tecnico e coordinatore del G. A. USR Puglia, e la Prof.ssa Loredana Perla Direttrice FOR. PSI. COM.
Sarà proprio la direttrice prof.ssa Perla a presentare un’Ipotesi progettuale di “Ricerca – formazione” fra Scuole e Dipartimento FOR. PSI. COM, cui farà seguito un dibattito con le scuole sul progetto di ricerca, coordinato da Luisa Verdoscia, e la firma di un Protocollo di intesa.
Due le proiezioni del cortometraggio sul globalismo affettivo “La casa delle Letterine”, previste nell’arco della giornata: una al mattino, introdotta dal regista Michele Pinto, dallo sceneggiatore Raffaele Tedeschi e dal creatore del metodo, il Maestro Vito De Lillo, e l’altra a fine lavori.
Riconosciuto ed adottato in quasi tutte scuole d’Italia che ne promuovono lo sviluppo, garantendo anche corsi di formazione professionalizzanti per i docenti, il Globalismo Affettivo è un metodo didattico di avvio alla lettura e alla scrittura di grande impatto emotivo e sicura efficacia.
L’importante valenza pedagogica di questa metodologia è stata raccontata nel mediometraggio “La casa delle Letterine”, promosso dall’Istituto Comprensivo Statale “San Giovanni Bosco-Tommaso Fiore, con il patrocinio economico del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione-Formazione e Lavoro della Regione Puglia.
Diretta dall’acuta sensibilità di Michele Pinto, la fiction vede nei panni del prof. Vito De Lillo, l’attore pugliese Francesco Tammacco, con una sceneggiatura scritta da Raffaele Tedeschi.
Il metodo del Globalismo Affettivo, ampiamente diffuso e sperimentato in centinaia di scuole su tutto il territorio nazionale grazie anche all’assidua collaborazione di Vincenzo Borracci, negli anni ha ottenuto lodevoli e rinomati apprezzamenti da parte di importanti enti ed istituzioni che operano nel campo dell’educazione e della formazione a livello didattico e scientifico. Ne sono un esempio, per citarne alcuni, i riconoscimenti da parte dell’Università degli Studi “Aldo Moro”, dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Bari, della Federazione Italiana Scuole Materne, dell’Istituto per la Ricerca Accademica e Sociale ed Educativa, dell’ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti) e da un Centro di Neuro Psichiatria di New York.
A supervisionare i lavori durante le riprese del mediometraggio la Dirigente scolastica, la prof.ssa Eufemia Patella, l’aspetto amministrativo è stato affidato alla dott.ssa Anna Berloco mentre quello pedagogico è stato curato dalla prof.ssa Luisa Verdoscia, già ex Dirigente scolastico della Scuola dell’infanzia e primaria “Don Milani” di Bari, istituto in cui De Lillo ha brevettato il metodo.
A coordinare la collaborazione dei docenti nelle attività laboratoriali, l’insegnante Maria Pina Franco.
La 38esima Edizione della Festa della Municeddha riproporrà la tradizione dei piatti tipici, l’autenticità di…
L'evento la “Festa della Pitilla”, a cura del Gruppo Fratres ODV, giunto alla 18° edizione, …
Domenica prossima la «Città del Festival» diventa capitale degli ottantotto tasti.Previsto anche l'omaggio esclusivo a…
BARI - Amiu Puglia rende noto che sono 19 i nuovi assunti stagionali a integrazione…
Al Chiostro dei Teatini, L’Uccello di fuoco, la misteriosa favola russa musicata da Igor Stravinskij…
Sabato prossimo la serata di osservazione astronomica “Notti di stelle”, iniziativa prevista dal progetto di…
Nel Chiostro Santa Chiara lo spettacolo adatto a tutte le età è il nuovo appuntamento…
Per quella data infatti sarà riaperto al pubblico lo stabilimento elioterapeutico, che era stato chiuso…
BARI - Questa mattina in piazza Moro sono cominciati i primi interventi a cura della…
L'Opinionista © 2008 - 2024 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter