Bari, i minori ospiti della Comunità educativa Chiccolino impegnati in un percorso di pet therapy

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I dettagli

BARI – Nell’ambito del progetto europeo “E/I Motion”, a partire da venerdì prossimo, 13 luglio, gli ospiti della Comunità educativa Chiccolino, finanziata dall’assessorato al Welfare e dalla Regione Puglia in favore di minori coinvolti in circuiti penali, saranno impegnati in una serie di attività di pet therapy presso la cooperativa terapeutica Spazio Esse a Loseto.

Un percorso articolato in 4 incontri a cadenza settimanale nelle mattinate di venerdì, fino al prossimo 4 agosto, durante i quali i ragazzi affronteranno una parte pratica, scandita da mansioni di pulizia e cura dei cani, e una riflessione più ampia inerente i progetti di pet therapy.

L’approccio che ha guidato la scelta degli educatori parte dall’assunto che l’apprendimento permanente, significativo e profondo, può avvenire con impostazioni informali ed esperienze dirette come quella di uno stage di terapia assistita con animali, utile a lavorare sul profilo emozionale del minori autori di reato, sul potenziamento dell’empatia e sul rispetto dei ruoli.

Il progetto di pet therapy rientra nel più ampio laboratorio E/L Motion, Unconventional Community Networks and Learning in support of Marginalised Youth Integration attivato presso la Comunità Chiccolino e finanziato nell’ambito del programma Erasmus Plus, Azione Chiave 2 – Partenariati strategici per lo sviluppo dell’innovazione nel settore giovanile.

Per i minori ospiti della comunità Chiccolino, il progetto è finalizzato allo sviluppo dell’equilibrio emotivo, per reimparare e sperimentare la fiducia, la stima, riposizionarsi nelle relazioni e nelle comunità e sfidare i vecchi modi di affrontare il bullismo e l’oppressione.

La metodologia di intervento integrerà tre differenti strumenti: l’approccio dialettico sistemico, gli interventi assistiti con gli animali, il teatro dell’oppresso, cone le seguenti modalità e obiettivi:

• approccio sistemico relazionale: si implementeranno dei laboratori finalizzati a sviluppare competenze trasversali e attitudini (fiducia, stima, competenze di comunicazione per riposizionarsi nelle relazioni e nelle comunità);

• interventi assistiti con gli animali: attraverso l’interazione con gli animali lavorare sul profilo emozionale dei minori autori di reato, sul rispetto dei ruoli, sul potenziamento dell’empatia

• teatro forum e teatro dell’oppresso: attraverso il teatro lavorare per superare i vecchi modi di affrontare il bullismo e l’oppressione.