BARI – A Bari nella prima parte del 2015 le quotazioni immobiliari sono diminuite del 3,2% rispetto al semestre precedente. Buona la performance delle compravendite che nei primi 6 mesi dell’anno, rispetto al pari periodo del 2014, hanno segnato +23,2%; incremento del 42,9% su base trimestrale (IItrim15 su IItrim14).
Nella zona compresa tra via Nazariantz (sede del nuovo tribunale) e via Tommaso Fiore, sono partiti i lavori per la realizzazione del tratto finale del ponte denominato “Asse Nord/Sud” che collegherà la zona interna del territorio barese con l’area portuale da cui si snodano i collegamenti verso l’Europa Orientale. Il ponte avrà un’imponente struttura architettonica ed i lavori per la sua realizzazione determineranno lo spostamento del “Mercato Settimanale” nella zona dello stadio vecchio denominato “Stadio della Vittoria”.
L’ANDAMENTO NELLE MACROAREE
MACROAREA CENTRO: prezzi in diminuzione del 3,5%
In ribasso le quotazioni immobiliari nelle zone di Borgo Antico e di Murat. Nel quartiere Murattiano si registra un maggiore dinamismo dal momento che i prezzi oggi sono molto competitivi. La ripresa di erogazione del credito sta favorendo gli acquisti. Buona la domanda per le tipologie medio-grandi (a partire da 110-120 mq) ricercate da coloro che desiderano fare un acquisto migliorativo. Le abitazioni più apprezzate restano quelle di via Cairoli, via De Rossi e le strade limitrofe ed interne dove un buon usato costa intorno a 1900-2000 € al mq. Sulle zone top di via Sparano e piazza Umberto I si arriva ad un massimo di 3000 € al mq. Nel Borgo Antico prevale la domanda ad uso investimento indirizzata su immobili da destinare a B&B. Con questa finalità si cercano palazzine indipendenti, sviluppate su più livelli (in genere ogni piano ha una metratura intorno a 30 mq) e collegate da scale esterne. Le quotazioni sono di 800-900 € al mq per le soluzioni da ristrutturare a cui si devono aggiungere altri 600-700 € al mq per la ristrutturazione. A realizzare questo tipo di acquisto sono prevalentemente acquirenti provenienti dall’hinterland di Bari. In calo la domanda di immobili di prestigio nella zona di Bari Vecchia più esclusiva: piazza Mercantile, piazza del Ferrarese, via Venezia dove i prezzi richiesti dai proprietari intorno a 3000 € al mq poco incontrano il favore degli acquirenti.
Le restanti compravendite del Borgo Antico sono realizzate per lo più da acquirenti del posto che desiderano cambiare casa o rientrare dopo essersi spostati in altri quartieri della città. Le soluzioni più ambite sono quelle ubicate a ridosso della Cattedrale e della Basilica di S. Nicola: parliamo di case della fine del 1800, a piano terra e con ingresso su strada.
Nella prima parte del 2015 il mercato immobiliare della zona di Murat-Libertà ha visto muoversi prevalentemente persone interessate all’acquisto della prima casa e indirizzate verso abitazioni di qualità. Difficoltà di vendita si registrano per le soluzioni più popolari a cui sono interessate quasi sempre persone con difficoltà di accesso al credito. Ed è proprio la ricerca dell’immobile in buono stato o comunque con caratteristiche qualitative medie che sta determinando la scelta della zona in cui vivere. Non ci sono quindi zone più richieste di altre ma immobili più ambiti di altri. Le soluzioni più costose sono quelle che affacciano su piazza Garibaldi dove per condomini degli anni ’60-’70 si toccano prezzi di 3000 € al mq se in ottimo stato. Quotazioni simili in via Quintino Sella all’incrocio con corso Vittorio Emanuele II, per scendere a 1800 € nella parte più vicina alla stazione Ferroviaria. Simile il mercato immobiliare anche in via Sagarriga Visconti. Da segnalare che tutta l’area compresa tra via Quintino Sella e via Manzoni è sottoposta a vincoli paesaggistici che impediscono la costruzione di nuovo e consentono solo la ristrutturazione di vecchi stabili già esistenti.
MACROAREA LIBERTA’: calo delle quotazioni pari a -6,3%
In diminuzione i valori immobiliari delle abitazioni nel quartiere Libertà nella prima parte del 2015. La zona soffre per la presenza di potenziali acquirenti che hanno una bassa disponibilità di spesa, spesso perché hanno difficoltà di accesso al credito. Interessati all’acquisto in Libertà anche chi in passato si era trasferito nel vicino quartiere di S. Paolo che offre costruzioni più recenti ma minori servizi. Tra i venditori ci sono coloro che non fanno ricorso al mutuo e coloro che hanno deciso di migliorare la qualità abitativa e che non sempre sono disponibili a ribassare i prezzi delle richieste. Questo contribuisce a rallentare il mercato. La domanda si orienta prevalentemente sui trilocali su cui investire mediamente tra gli 80 e i 130 mila €. In zona Libertà prevale la presenza di palazzi costruiti negli anni ’40 e ’50. Tra le aree maggiormente richieste da segnalare via Brigata Bari, via Brigata Regina, Corso Mazzini e Corso Della Carboneria, dove si possono acquistare soluzioni più recenti, edificate negli anni ’70. Il prezzo di un buon usato costa intorno a 1900 € al mq. Più popolare l’offerta abitativa presente nella zona di Redentore-Stanic dove le quotazioni abitative, per immobili degli anni ‘30 da ristrutturare sono comprese tra 700 e 800 € al mq.
MACROAREA POGGIOFRANCO-POLICLINICO: diminuzione del 5% per i prezzi degli immobili
Nella quartiere di Poggiofranco le quotazioni delle abitazioni sono in ribasso. Tra le motivazioni la presenza di molto invenduto che ha aumentato l’offerta della zona e di conseguenza anche le soluzioni usate hanno registrato una riduzione dei prezzi. Le soluzioni nuove, verso cui si stanno orientando gli acquirenti, hanno prezzi medi di 2500 € al mq. Si realizzano prevalentemente acquisti migliorativi di prima casa dal momento che i tagli presenti sono molto grandi (prevalentemente 4 e 5 locali). Gli acquirenti fanno ricorso al mutuo e ultimamente sono molto più decisi sull’acquisto. Poggiofranco piace perché offre aree verdi, facilità di parcheggio e vicinanza al centro. Per un trilocale da ristrutturare si spendono mediamente 1500€ al mq. Altra tipologia apprezzata sono i tagli di grande dimensione che si trovano all’interno di parchi particolarmente prestigiosi dotati di portineria e di posto auto e che possono toccare anche 2600-2700 € al mq. Esiste poi una zona di cooperative ex 167 costruite negli anni ’70 e che si concentrano prevalentemente nelle traverse di viale Kennedy e Martin Luther King e che si scambiano a prezzi medi di 1800 € al mq. Condomini di recente costruzione, anni ‘ 90-’95, sono disponibili nella zona Sheraton, sul prolungamento di via Matarrese.
MACROAREA SAN PASQUALE-CARRASSI: valori in flessione del 2%
Mercato in ribasso nel rione di San Pasquale e stabilità in quello di Carrassi-Chiesa Russa. In quest’ultimo quartiere l’abbondante offerta ha rallentato il mercato. Infatti tra i venditori c’è chi non riesce più a pagare il mutuo e non è disposto a diminuire il prezzo di vendita dell’immobile, soprattutto se acquistato durante gli anni del boom immobiliare. Inoltre gli acquirenti della zona spesso devono ricorrere a mutui importanti e questo allunga notevolmente le tempistiche di vendita, oltre al momento di riflessione da parte di coloro che, sebbene abbiamo le possibilità, temporeggiano.
La richiesta è orientata verso il trilocale e il budget può oscillare da 100 fino a 150 mila € a seconda dello stato dell’immobile, del posizionamento e delle sue caratteristiche. Quasi assente la domanda ad uso investimento anche perchè gli studenti in zona sono notevolmente diminuiti anche in seguito all’apertura anni fa di una casa dello studente. La zona presenta un’offerta immobiliare media popolare; soluzioni di qualità migliore, come condomini in edilizia civile degli anni ’50, si trovano su via Benedetto Croce, via Bottalico, via Laterza, via Petroni dove le quotazioni sono di 2000 € al mq. Punte di 2500 € al mq si toccano per le abitazioni posizionate in via Capruzzi. Più popolare l’offerta abitativa presente nelle traverse comprese tra via Petroni e via Benedetto Croce dove si registrano prezzi medi di 1500 € al mq per le soluzioni più economiche.