Petruzzelli: “Sinonimo di qualità dell’ambiente”
BARI – Questa mattina l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli si è recato, insieme ai volontari Ester e Anthony dell’associazione LitorAli, lungomare di Bari nella zona di san Giorgio, precisamente nei pressi del Lido del Trullo per avviare le attività di protezione e tutela degli insediamenti nidificatori della specie del Fratino.
Il Fratino è una specie di uccelli migratori in via d’estinzione che da qualche anno sceglie la costa barese per nidificare.
Anche quest’anno i volontari che si occupano della attività di monitoraggio di queste specie hanno segnalato all’amministrazione l’avvenuta posa delle uova e di conseguenza si è provveduto al sopralluogo e all’attività di recinzione dei siti interessati.
Già ormai da due anni questa specie ha scelto il lungomare della zona di San Giorgio per i propri nidi spostandosi più a sud rispetto al passato. Solo questa mattina sono stati posti in osservazione 6 insediamenti nidificatori.
“Abbiamo transennato le zone dove gli uccelli hanno deciso di creare i propri nidi – spiega Petruzzell – e da questo momento questi siti saranno osservati e tutelati dall’associazione che si occupa di studiare questo fenomeno. Come ci spiegano è importante tutelare le uva deposte in questi nidi perché così facendo aiutiamo la specie in via d’estinzione e investiamo nelle nidiate future. Speriamo anche che nelle prossime settimane, a causa dei divieti e delle restrizioni a cui siamo sottoposti tutti quanti, le uova deposte possano trascorrere il loro tempo di gestazione indisturbati e al sicuro da eventuali presenze esterne. Inoltre, la presenza del Fratino è ufficialmente riconosciuta come simbolo di ambiente e mare pulito, caratteristiche queste che sarebbero una prerogativa condizionante per la scelta da parte di questa specie. Tanto che proprio gli insediamenti di nidi di Fratino sono una della caratteristiche segnalate nell’ambito del riconoscimento della Bandiera Blu che ogni anno premia le migliori porzioni di costa sul litorale. Questa perciò diventa per noi, non solo una straordinaria operazione di salvaguardia della fauna e dell’ambiente ma anche un investimento futuro sul fronte della valorizzazione e della promozione della nostra costa“.