BARI – Su richiesta congiunta della SIN – Società italiana di neonatologia e di Vivere onlus, anche quest’anno l’amministrazione comunale aderisce alla campagna di sensibilizzazione della “Giornata mondiale della prematurità” e domani, giornata mondiale della prematurità, illumina di viola la fontana di piazza Moro.
La campagna nasce con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle nascite pretermine (prima della 37° settimana). Il claim del 2021 sarà focalizzato sulla Zero separation: “Agiamo adesso. Non separare i neonati prematuri dai loro genitori”.
Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. In Italia, i neonati prematuri sono il 6,9 delle nascite, percentuale che ha visto un incremento negli ultimi due anni di emergenza sanitaria, e pari all’11,2% per i nati da mamme positive al Covid-19. Per questo è necessario continuare ad accendere i riflettori sulla prematurità, parlare di quella che è una malattia grave, che può mettere seriamente a rischio la vita dei neonati e che rappresenta una “sfida per la neonatologia e per la società”.
Il viola è il colore simbolo della giornata che collegherà tutte le regioni d’Italia che aderiranno alla campagna di sensibilizzazione illuminando monumenti e ospedali, come in tantissime città di tutto il mondo. Solo in Italia, nel 2020, sono stati 229 i Comuni e gli ospedali che hanno illuminato di viola i propri monumenti ed edifici.