I dettagli
BARI – Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato quattro delibere, tre nella precedente seduta e una in quella odierna, inerenti i progetti preliminari per la realizzazione di tronchi di fognatura bianca in tutti i Municipi, con l’obiettivo di implementare la rete di fognatura bianca nei territori interessati.
Tre dei quattro progetti sono finanziati interamente dalla Regione Puglia per un importo complessivo di 7 milioni e 500mila euro: il primo, il cui costo complessivo ammonta a 5 milioni di euro, riguarda i lavori per la costruzione di una nuova rete di fogna bianca nel quartiere San Paolo, mentre gli altri due, da un milione e 250mila euro l’uno, interessano i territori dei Municipi I, II, IV e V.
Il quarto provvedimento, invece, riguarda la realizzazione di un rete di fognatura bianca nel quartiere San Paolo, in particolare nelle aree interessate dal Piano periferie, per un costo pari a 1 milione e 750mila euro.
“I primi tre progetti – commenta Giuseppe Galasso – hanno il vantaggio di intercettare portate significative di acqua piovana che consentono di alleggerire il lavoro degli impianti di depurazione che, come noto, accolgono non solo la cosiddetta acqua nera ma anche porzioni di quella bianca. Un procedimento che determina un sovraccarico e, quindi, un costo maggiore per tutto il lavoro di depurazione delle acque. Così, grazie a questo ingente finanziamento della Regione Puglia, in particolare dell’assessorato ai lavori pubblici che ha accolto favorevolmente i progetti comunali, tutti inseriti nel piano triennale 2020-2022 di prossima approvazione e che stimiamo di mandare in gare entro l’estate prossima, potremo alleviare il carico d’acqua che confluisce nei depuratori Bari Est e Bari Ovest conseguendo anche un efficientamento della rete fognaria cittadina nonché un notevole risparmio in termini di costi di gestione. Il quarto intervento verrà realizzato nell’ambito del Piano periferie lungo tutte le strade su cui è prevista una riqualificazione e consiste nella costruzione di una rete di captazione delle acque piovane che riprende una vecchia progettazione che siamo riusciti finalmente a sbloccare e che siamo certi porterà grossi benefici al quartiere San Paolo perché eliminerà definitivamente i problemi di ristagno d’acqua e i ruscellamenti superficiali, come quelli che si creano spesso su Viale delle Regioni e su molte altre strade limitrofe“.