Si tratta di “Generare Culture Nonviolente”
BARI – “Generare Culture Nonviolente” è l’iniziativa promossa dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari, per sensibilizzare la cittadinanza alla condivisione di una cultura non violenta e rispettosa delle donne e delle differenze, contro ogni forma di discriminazione e violenza.
Lunedì 27 novembre, alle ore 10, negli spazi della Casa delle Culture, al quartiere San Paolo, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico taglierà il nastro della prima edizione del festival in programma fino al 29 novembre, “Con il corpo e con la voce”, tema scelto per l’edizione di quest’anno. Tra le iniziative in programma lunedì, la presentazione del libro “La bambina che aveva paura dei sogni” di Chiara Porcelluzzi con FalVision, il laboratorio interattivo con Arci e il seminario “Riconoscersi Uomini Liberarsi dalla Violenza” con maschile Plurale.
Alle ore 18.30, l’appuntamento è con la performance teatrale, a cura della compagnia Teatro Prisma, “Palmina – Amara terra mia”, un monologo che ripercorre le tappe della tragedia umana e giudiziaria di Palmina Martinelli, la 14enne fasanese uccisa nel 1981. Interverrà anche Nicola Magrone, ex Pm che si occupò del caso.
Alle ore 19.30 e alle 21.30, invece, al cinema ABC sarà proiettato il film “Una donna fantastica”, di Sebastián Lelio, evento gratuito realizzato in collaborazione con l’Ufficio LGBTQI del Comune di Bari e il tavolo delle associazioni LGBTQI. Il film, selezionato per rappresentare il Cile ai premi Oscar 2018, racconta la storia di Marina, cameriera e cantante.
Fino al 29 novembre si susseguiranno incontri, seminari, spettacoli e mostre realizzate in collaborazione con alcune scuole e organizzazioni del pubblico e del privato sociale.