Sopralluogo dell’assessore Galasso con i vertici di Acquedotto pugliese
BARI – Questa mattina l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, assieme al presidente e all’amministratore delegato di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia e Nicola De Sanctis, ha effettuato un sopralluogo in via Oberdan, all’altezza del passaggio a livello, al fine di verificare lo stato di avanzamento dei lavori, a cura di AQP, sulla rete fognaria, utili alla riduzione del carico sulla condotta di scarico Matteotti.
Si tratta di un cantiere molto importante, avviato lo scorso 15 gennaio e il cui termine è previsto entro il mese di ottobre, che consentirà di ridurre lo sversamento in mare dei liquami della fognatura nera. L’intervento di manutenzione straordinaria, infatti, è finalizzato all’eliminazione delle interferenze di fogna nera, in diversi punti della città, con le condotte Picone e Matteotti. Nel dettaglio, il lavoro è consistito nella ricostruzione dei setti separatori dei pozzetti del sistema fognario misto, nella deviazione di scarichi di fognatura nera in condotte dedicate, separandoli dalla rete mista, e nella sostituzione di alcuni tronchi fognari obsoleti e con perdite significative. L’area interessata dalle operazioni riguarda soprattutto l’estramurale Capruzzi, viale Ennio, corso Sonnino con angolo via Matteotti e la stessa via Matteotti, via Apulia con angolo via Peucetia, via Giandomenico Petroni con angolo via Abbrescia, via Oberdan, in prossimità dell’attraversamento ferroviario FSE, e altre strade a monte del collettore Picone.
“Al termine del primo intervento previsto per il prossimo mese di ottobre – ha spiegato l’assessore Galasso – non vi saranno più grossi sversamenti diretti di fognatura nera all’interno della condotta Matteotti, in cui vengono convogliate e poi smaltite in mare le acque meteoriche. Ciò avveniva per le rotture dei setti in calcestruzzo presenti nei pozzetti di ispezione che dividono, di fatto, le acque nere da quelle bianche, favorendo in tal modo l’ingresso delle prime nelle seconde. Sono già stati realizzati da AQP ben 1000 interventi puntuali tra setti ricostruiti, eliminazione delle immissioni dirette nei canali Picone e Matteotti dovute alla variazione di tracciati di tronchi fognari, ad allacci impropri realizzati nel tempo o alla rottura di tubazioni. Questo è solo il primo di una serie di lavori concordati con Aqp, con cui contiamo di riordinare tutto il sistema fognario cittadino, eliminando le criticità dell’attuale fognatura mista attraverso la separazione netta tra fogna nera e bianca, resa possibile attraverso due grandi progetti. Il primo, ad opera di Aqp e in fase di progetto definitivo, consentirà la realizzazione di nuove reti di fogna nera a Madonnella, San Pasquale e Carrassi, trasformando i canali Picone e Matteotti in reti di fogna bianca. Il secondo dell’importo di circa 16 milioni di euro, a cura del Comune di Bari e in fase di progettazione preliminare, permetterà la costruzione di una nuova condotta di fogna mista, denominata “Salvapicone”, che attraverserà San Pasquale e Carrassi intercettando acque piovane da scaricare nel canale Valenzano e dimezzando così la portata idrica che confluisce attualmente nelle condotte Picone e Matteotti, con conseguente riduzione delle aperture straordinarie delle paratoie del lungomare in occasione delle piogge e, quindi, dei divieti di balneazione a spiaggia di Pane e Pomodoro”.
“Sono particolarmente soddisfatto che sono avviati a conclusione i lavori, iniziati a gennaio scorso, del primo lotto di lavori, per conseguire il definitivo superamento delle criticità legate alla balneabilità della spiaggia Pane e Pomodoro – ha dichiarato Simeone di Cagno Abbrescia -. Un’opera di reale bonifica ambientale tanto attesa dalla città e dai cittadini”.
“Siamo in presenza di un’ampia programmazione di lavori di AQP sulla città di Bari, che riguardano la depurazione, il sistema idrico e il sistema idrico/fogniario, per un importo complessivo di oltre 120 milioni di euro – ha concluso Nicola De Sanctis -. In città è prevista la ristrutturazione di parte della rete fognaria, suddivisa in due appalti: il primo, quello che oggi stiamo visitando, mira ad eliminare le interferenze dirette tra la fognatura nera e il canale Picone; il secondo provvederà a riparare le reti afferenti al canale Picone con un investimento di 26 milioni e 200mila euro”.
L’importo a base d’asta ammonta a 2 milioni e 200mila euro (i lavori ammontano a 1 milione e 366mila euro).