Al Museo Civico la mostra sarà visitabile dal 9 gennaio al 5 febbraio 2024
BARI – Domani, martedì 9 gennaio, alle ore 18, negli spazi del Museo Civico di Bari, l’assessora alle Culture Ines Pierucci interverrà all’inaugurazione della mostra personale di Duli Caja, alla presenza dell’artista.
La mostra si compone di oltre 20 opere, realizzate con diversi tipi di stoffe, tessuti e materiali come bottoni, corde, elastici, che testimoniano l’esercizio pieno di una missione d’artista, intensa e dolorosa: un sarto migrante racconta la sua storia e quella di chi, come lui, è in viaggio e si perde in luoghi spesso ostili, trasformando l’espressione “attaccare bottone” in un gesto artistico.
Duli Caja è arrivato in Italia dall’Albania negli anni Novanta, su una delle navi di migranti, che ha rappresentato in un’opera fitta di bottoni intitolata “Esodo”. L’arazzo, realizzato nel 2014 con scampoli di tessuto colorato e circa diciottomila bottoncini cuciti sulla stoffa, tanti quante le persone presenti sulla nave Vlora nell’agosto 1991, è stato donato al Comune di Bari ed è ora esposto nella sala giunta di Palazzo di Città. Ormai da trent’anni Duli Caja vive e opera a Roma, nel quartiere Prati, dove gestisce una sartoria che è allo stesso tempo atelier artistico. Si tratta di un artista eclettico: pittore, poeta e scrittore sarcastico, ironico e nello stesso tempo sensibile e sofferente. Il suo stile è inconfondibile, originale e singolare, di una semplicità disarmante: quasi come in un gioco naturale, tocca i profondi abissi dell’anima dell’uomo del nostro tempo.
“La mostra di Duli Caja – afferma l’assessora alle Culture Ines Pierucci – racconta la storia di un viaggio che appartiene alla storia del nostro Paese e della nostra città, e le sue opere consentono di far incontrare le due culture e di trasmettere la storia non come passato ma come punto di partenza”.
L’esposizione è promossa dal Comune di Bari. Per l’occasione sarà presentato il 16° catalogo dei “Documenti del Museo” edito da Mario Adda Editore.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 5 febbraio, secondo gli orari del museo: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30; sabato e domenica dalle ore 9.30 alla 13.30.
Il biglietto d’ingresso al museo (intero 5 €, ridotto 3 €) comprende la visita alla mostra. La prenotazione è necessaria solo per i gruppi superiori a 10 visitatori.
Info: 080 5772362, info@museocivicobari.it, www.museocivicobari.it