Petruzzelli: “Sempre più cittadini segnalano comportamenti scorretti”
BARI – Questa mattina la Polizia locale ha individuato e sanzionato il responsabile dell’abbandono di diversi ingombranti, prevalentemente mobili, su sede stradale in via Crisanzio, all’altezza dell’incrocio con via Ravanas, durante la scorsa notte (foto in allegato).
È stata necessaria la collaborazione dei residenti della zona per risalire all’identità del trasgressore, domiciliato nella stessa via, che, raggiunto dagli agenti, ha ammesso di aver depositato il mobilio senza aver contattato l’Amiu, che pure garantisce il ritiro gratuito su prenotazione.
L’uomo è stato sanzionato per un importo di 300 euro, come previsto dal vigente regolamento.
Nell’ultima settimana – dall’8 al 15 ottobre – sono state complessivamente 230 le sanzioni sul corretto conferimento dei rifiuti e degli ingombranti e sulla mancata raccolta delle deiezioni canine. In particolare 12 verbali riguardano altrettanti padroni di cani che non hanno raccolto le deiezioni, 15 multe sono state elevate ad operatori dei mercati rionali che hanno omesso di differenziare i rifiuti, 10 a titolari di macellerie e di pescherie privi di convenzione con le ditte incaricate della raccolta degli scarti di lavorazione e 11 a responsabili di attività commerciali che depositavano imballaggi di cartone in maniera disordinata senza prima averli ridotti e legati, come prescrive il regolamento. Le restanti sanzioni riguardano privati cittadini che non hanno rispettato gli orari di conferimento o non hanno differenziato i rifiuti.
“Prosegue l’attività di controllo affidata alla Polizia locale per contrastare i fenomeni di errato conferimento dei rifiuti e di abbandono selvaggio degli ingombranti – commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. Nonostante siano ancora troppi i baresi che se ne infischiano delle regole della civile convivenza, fortunatamente continua a crescere l’attenzione dei cittadini pronti a segnalare il ripetersi di comportamenti scorretti di alcuni ai danni dell’intera comunità. E questo vale sia per l’ultimo episodio in ordine di tempo, avvenuto nei presso della ex Manifattura Tabacchi, sia per alcune delle sanzioni ad attività commerciali che continuavano a depositare gli imballaggi in maniera scorretta. Questo significa che è cambiata la percezione del problema da parte dei baresi, che stanno comprendendo come non si tratti di una campagna vessatoria del Comune ma di una questione di interesse collettivo, affidata alla responsabilità e al senso civico di ciascuno”.