Bari, nuove attività formative nella scuola Corridoni

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Presentato il servizio del Rotary Club Bari Ovest

BARI – È stato presentato a Palazzo di Città il servizio che il Rotary club Bari Ovest svolgerà nella nelle quarte e quinte elementari della scuola Corridoni e nelle prime e seconde classi della scuola media San Nicola.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, il presidente del Rotary club Bari Ovest Matteo Di Biase, il dirigente scolastico Giuseppe Capozza, il consigliere comunale Marco Bronzini e i soci volontari del Rotary che nella scuola terranno corsi di educazione civica, informatica, teatro, musica, arte e francese.

I corsi si avvarranno anche del contributo di esperti e in alcune occasioni vi sarà il confronto diretto con i genitori degli alunni, in particolare sul potenziale uso distorto della tecnologia digitale. Per approfondire questo aspetto è previsto anche l’intervento di funzionari della Polizia postale e di giudici del Tribunale per i minori.

Gli ottomila sindaci italiani – ha dichiarato il sindaco Decaro – hanno raccolto centomila firme per approvare una legge per l’inserimento nelle scuole dell’educazione alla cittadinanza come materia autonoma. L’educazione, diceva Nelson Mandela, è l’arma più potente per cambiare il mondo. Noi sindaci non abbiamo l’ambizione di cambiare il mondo però vorremmo offrire il nostro piccolo contributo per migliorare le condizioni del nostro Paese e delle città che abbiamo l’onore di rappresentare. Così come questa azione educativa del Rotary, che si propone di affiancare i docenti nel loro delicato compito di educare i bambini alla vita e di scoprire quelle che sono le loro inclinazioni e aspirazioni“.

Il progetto che oggi presentiamo – ha detto Marco Bronzini – è significativo di un valore aggiunto nel percorso di crescita e di sviluppo della nostra comunità. Realtà come i Rotary club, tradizionalmente al servizio della comunità per promuovere attraverso i service cambiamenti positivi e duraturi, rappresentano nei fatti un supporto importante all’attività di governo di questa amministrazione, particolarmente attenta alle politiche educative e giovanili. Tutto questo nella consapevolezza che un futuro migliore non può che partire dai banchi di scuola, ma non esclusivamente dal mondo della scuola, come questa iniziativa dimostra. In qualità di componente del “Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione” desidero esprimere il mio personale apprezzamento per il vostro impegno ma soprattutto per aver messo a disposizione dei nostri alunni e le preziose e variegate competenze professionali dei vostri soci“.

Il sodalizio del Rotary – ha sottolineato Matteo Di Biase – è basato su due elementi fondamentali: l’amicizia e il servizio, servizio inteso come fare qualche cosa per la comunità ma in prima persona, non delegando ad altri. È con questo spirito che nove anni fa è nato questo servizio per i bambini della scuola Corridoni: siamo partiti con il corso di educazione civica, poi man mano abbiamo aggiunto altri corsi, fino a quest’anno in cui siamo arrivati a sei diverse linee di sviluppo“.

Le scuole sono aperte a collaborazioni – ha concluso Giuseppe Capozzi – nell’ottica di strategia di rete e di una scuola non autoreferenziale, che non fa riferimento solo alle sue risorse interne, se vuole veramente offrire un servizio di arricchimento dell’offerta formativa. Quindi abbiamo accolto favorevolmente il contributo del Rotary essendoci accorti di quanto soprattutto l’educazione musicale favorisca la maturazione della sensibilità degli alunni. La musica accentua l’incontro con la bellezza, la nostra è una scuola circondata dalla bellezza, quella della cattedrale o dei palazzi del borgo antico, ed è questo che ci interessa trasmettere ai bambini: il senso della bellezza, dare valore a ciò che è bello, rifiutando tutto ciò che è brutto. Così come anche i corsi di teatro, di arte e sull’uso consapevole di internet ci aiutano ad indirizzare i bambini verso questo obiettivo“.

Nelle quarte elementari si terrà un corso di educazione civica, coordinato dall’avvocato Aurelio Metta, sul tema “Diritti e doveri, la scelta delle compagnie: Bullismo, Droga e Cybernismo”. Si presterà particolare attenzione all’uso prematuro della tecnologia digitale da parte dei bambini, illustrando le opportunità offerte ma anche le possibili devianze. Sempre nelle quarte classi l’ingegner Vittorio Fiore terrà un corso di informatica.

Le quinte elementari, invece, saranno interessate da un corso di recitazione teatrale sul personaggio di Ulisse, coordinato da Patrizia Mattioli Mossa, con la partecipazione dell’attore e scrittore Lino De Venuto e del regista Gianfranco Groccia. La docente di pianoforte Angela Montemurro e il direttore d’orchestra Francesco Lentini insegneranno musica e l’apprendimento dell’uso di alcuni strumenti musicali ai circa cento alunni che ne hanno manifestato interesse.

Nella scuola media San Nicola si terrà un laboratorio artistico per la realizzazione di oggetti con la collaborazione offerta dalla maestra d’arte Maria Pierno che insegnerà l’utilizzo di un materiale di sua ideazione, “geris”, nella realizzazione di opere artistiche.

La professoressa Carmela Ferrandes, docente di francese dell’Università di Bari, replicherà, anche quest’anno il corso di insegnamento della lingua francese.

Infine, il 16 maggio, nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi si svolgerà il saggio finale di tutte le discipline.