Bottalico: “Ci auguriamo che venga colta questa opportunità affinché l’estate diventi occasione di svago per tutti”
Le proposte dovranno offrire ai partecipanti la possibilità di beneficiare di momenti di socializzazione attraverso giochi, eventi creativi e di movimento fisico, di conoscenza del territorio e di promozione di culture che favoriscano la valorizzazione delle differenze. Il programma dovrà, al tempo stesso, garantire alle famiglie impegnate con il proprio lavoro un servizio di cura per i loro figli durante la stagione estiva o comunque nei periodi di sospensione delle attività scolastiche.
L’avviso fa riferimento a un periodo minimo di 15 giorni e le iniziative saranno rivolte a minori con disabilità individuati dai Municipi, di età compresa tra i 6 e i 18 anni e che vivono in una situazione di disagio socio-economico. Ciascun progetto dovrà proporre azioni e interventi tesi a supportare le famiglie nelle attività di assistenza e creare spazi di socializzazione e integrazione con obiettivi educativi volti a sviluppare la cultura dell’inclusione e delle pari opportunità.
“Dopo il grande successo e il gradimento espresso l’estate scorsa dai minori e dalle famiglie grazie alle azioni socio-educative proposte dai territori e realizzate da parrocchie e associazioni, da San Pio a Japigia, con i fondi del 5×1000 – commenta Francesca Bottalico – anche quest’anno vogliamo proporre un programma di attività estive che possano favorire l’inclusione di minori diversamente abili attraverso strumenti e linguaggi differenti, come l’arte, la pittura, lo sport, il contatto con la natura e, più in generale, tutte le iniziative che abbiano fini educativi. Ci auguriamo che le realtà territoriali, laiche e cattoliche, colgano questa opportunità che nasce per realizzare azioni a sostegno dei minori affinché il periodo estivo diventi un’occasione di svago e incontri per tutti, specialmente chi resta in città, e in ogni luogo del nostro territorio. Per questo invitiamo anche quest’anno tutti i cittadini a contribuire alla nuova campagna per il 5×1000 avviata dal Comune di Bari per destinare fondi utili a contrastare le povertà estreme attraverso la collaborazione del mondo associativo”.
Tutte le iniziative dovranno essere realizzate in spazi condivisi con altri bambini e adolescenti al fine di rispettare i principi di inclusione e integrazione previsti dalle legge 104/92 e s.m.i.. Pertanto sarà necessario indicare nella scheda progettuale i luoghi prescelti.
L’attività progettuale potrà riguardare uno o più dei seguenti temi:
· attività acquatiche di socializzazione e gioco cooperativo
· attività da svolgersi al contatto con la natura e all’aperto (parchi, pinete, piazze e spazi pubblici, ecc.)
· percorso animali (es.: ippoterapia, ecc.)
· attività artistiche manipolative (scultura, pittura, disegno, ecc.)
· attività artistiche espressive (musicali, teatrali, lettura, cinema, ecc.).
Ciascun progetto dovrà anche indicare le azioni propedeutiche e trasversali (individuazione del target dei bambini da inserire e delle strutture socializzanti e/o sportive dove realizzare attività) e le azioni specifiche (attività laboratoriali, ricreative e sportive organizzate in maniera da facilitare l’accesso dei bambini in condizione di disabilità).
Possono partecipare all’avviso i seguenti soggetti, purché operanti nella città di Bari:
· organizzazioni di volontariato, di cui alla l. n. 266/1991, iscritte nel registro della Regione Puglia istituito con l.r. n.11/94 e ss.mm.ii;
· enti di promozione sociale, di cui alla l. n. 383/2000, iscritti nel relativo registro regionale, ovvero riconosciuti tali ex lege;
· organizzazioni non lucrative di utilità sociale, iscritte all’anagrafe Onlus ai sensi del D. lgs n. 460/1997;
· enti ecclesiastici cattolici, di cui alla l. n. 222/85 e ss.mm.ii ovvero altri enti di confessioni religiose diverse da quella cattolica riconosciute dallo Stato italiano ai sensi dell’art 8 della Costituzione.
Ogni singolo contributo sarà stabilito sulla base della richiesta formulata in sede di presentazione della domanda, e comunque non potrà essere superiore a 10.067,29 euro. L’ammontare complessivo disponibile è pari a 50.336,45 euro, riveniente dai fondi raccolti con il 5×1000 dell’annualità 2014-2015.
La documentazione utile a partecipare dovrà essere presentata, per posta o a mano, in un plico chiuso entro le ore 12 del giorno 29 giugno 2017 all’Ufficio POS Coordinamento Politiche Sociali Minori e Famiglie del Comune di Bari (largo Chiurlia, n. 27), specificando sulla busta la dicitura: “Avviso per manifestazione di interesse per attività estive finalizzate a favorire l’inclusione sociale di famiglie con minori con disabilità e con disagio socio-economico”.
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