Potenziamento antenne territoriali per la redistribuzione delle eccedenze alimentari ai fini solidali, consolidamento Emporio della Salute e attivazione sportello di consulenza socio-sanitaria per cittadini vulnerabili
BARI – L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l’avviso finalizzato all’attivazione di progetti, in partenariato con il Comune di Bari, per l’attuazione di interventi che possano integrare l’offerta dei servizi rivolti ad adulti e a nuclei familiari in condizione di marginalità estrema.
“Questi sono interventi sperimentali in linea con una strategia di contrasto alle povertà nata alla luce del percorso di co-programmazione e di analisi dei bisogni realizzato con oltre 100 realtà della città – commenta Francesca Bottalico –. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo definito un programma di azioni a contrasto delle marginalità estreme, a partire dalle povertà socio-sanitarie e materiali, in linea con il primo Piano cittadino di contrasto allo spreco alimentare e sul riuso a fini solidali, che ha investito sull’attivazione e il potenziamento di antenne territoriali diffuse in città, secondo quanto previsto dal nuovo sevizio Bari Social Food. Inoltre, intendiamo consolidare l’Emporio della Salute per la distribuzione gratuita di farmaci, cui si aggiungerà uno spazio di orientamento socio-sanitario con visite di prevenzione rivolte ai cittadini in difficoltà.
Il nostro obiettivo è quello di sostenere gli spazi di distribuzione presso parrocchie e associazioni al fine di creare i primi otto presidi che possano fare da anello di congiunzione tra le donazioni e la distribuzione secondo un sistema strutturato pubblico che garantisca equità, trasparenza e vicinanza ai cittadini in tutti i quartieri e alle aziende e le realtà donatrici“.
Nello specifico, il Comune di Bari ha individuato due aree progettuali:
– area “A” per potenziare e consolidare la rete cittadina per il contrasto agli sprechi alimentari e per la redistribuzione delle eccedenze a fini sociali attivata con il progetto “Bari Social Food”: si tratta dell’erogazione di quattro finanziamenti destinati ad altrettante antenne territoriali di distribuzione (linea progettuale A.1) presenti sul territorio comunale, incaricate di immagazzinare, stoccare e conservare con modalità idonee il cibo raccolto per poterlo redistribuire a soggetti in condizione di marginalità. L’attività dovrà essere garantita per la durata minima di un anno: ciascun candidato dovrà possedere un’esperienza pregressa di almeno due anni in questo ambito.
Nell’ambito di questa area progettuale è previsto anche un finanziamento finalizzato all’attività di coordinamento delle antenne territoriali (linea progettuale A.2), che consisterà nel coordinarne le attività rendendo tra l’altro disponibile un’apposita piattaforma informatica per la rilevazione e l’elaborazione dei dati relativi ai prodotti eccedenti o donati e ai beneficiari dei beni. Anche questa attività avrà la durata minima di un anno.
– area “B” per rispondere al bisogno di assistenza socio-sanitaria e farmacologica emergente: è previsto un finanziamento per la conduzione dell’Emporio della Salute (linea progettuale B.1) e di tutte le attività correlate, tra cui il ritiro dalle farmacie, lo stoccaggio e la conservazione con idonee modalità dei farmaci validi e non scaduti donati dai cittadini presso le farmacie coinvolte dal protocollo d’intesa per il recupero dei farmaci. Il servizio dovrà essere realizzato nei locali del “Villaggio del Fanciullo”, in via Zuccaro 6, dell’associazione Rogazionisti Cristo re onlus, dove è già attivo l’Emporio della Salute previsto dal protocollo d’intesa approvato con delibera di giunta comunale n. 541 del 09/11/2020.
Parallelamente sarà istituito uno sportello di orientamento e consulenza socio-sanitaria (linea progettuale B.2) destinato a fornire consulenza e orientamento in tema sanitario o di accesso ai servizi sanitari attivi sul territorio cittadino, oltre che a garantire ai cittadini la fruizione a titolo gratuito di prestazioni sanitarie a cura di una rete di professionisti volontari. Questa linea progettuale risponde alla necessità di creare uno spazio dedicato alle persone o alle famiglie in grave marginalità per interventi di informazione, prevenzione primaria ed educazione sanitaria attraverso attività di screening, prevenzione e sensibilizzazione sul tema della salute e benessere dell’intero nucleo familiare. Lo sportello non potrà comunque offrire trattamenti di cura, da effettuarsi presso la rete dei servizi sanitari (medici di famiglia, pediatri, ambulatori, ASL).
La disponibilità finanziaria complessiva ammonta a 140mila euro, ripartita come segue:
– area progettuale A
– linea A.1) 40mila euro per il consolidamento di quattro antenne territoriali di raccolta e distribuzione cibo (10mila euro per ciascuna antenna)
– linea A.2) € 40mila euro per il coordinamento delle antenne territoriali
– area progettuale B
– linea B.1) € 20mila euro per la conduzione dell’Emporio della salute;
– linea B.2) € 40mila euro per l’attivazione e la conduzione dello sportello di orientamento socio-sanitario.
La domanda di partecipazione, completa della documentazione richiesta, dovrà essere consegnata a mano presso l’ufficio protocollo della ripartizione Servizi alla persona, in piazza Chiurlia 27, in plico chiuso specificando sulla busta, oltre alla denominazione dell’ente che intende partecipare e al relativo indirizzo, la dicitura “Avviso “azioni di contrasto alla grave marginalità adulta” con specificazione dell’area e della linea progettuale cui si intende partecipare (ad esempio: AREA PROGETTUALE A LINEA A.1) o mediante una PEC all’indirizzo serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it, entro le ore 12 del prossimo 13 dicembre.
Il responsabile del procedimento è Caterina Sabatelli, titolare della P.O.S. Attuazione Politiche Sociali Povertà e Immigrazioni presso la ripartizione Servizi alla persona del Comune di Bari, Settore Osservatorio per l’inclusione sociale ed il contrasto alla povertà, sita al Largo Ignazio Chiurlia 27, 70122.
Per informazioni circa il presente avviso è possibile inoltrare una mail all’indirizzo: serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it e per cc all’indirizzo mail c.sabatelli@comune.bari.it.