I dettagli
BARI – È scaduto alle ore 12 di questa mattina il termine per la presentazione delle offerte relative all’avviso per i lavori di ampliamento dell’area a verde di via Gargasole, finalizzata alla gestione condivisa dei beni comuni.
Sono 33 i plichi pervenuti correttamente in via telematica, come previsto dalla procedura, che ha un importo complessivo di 99mila euro.
Grazie a questo intervento saranno aumentati gli spazi destinati a verde pubblico, gestiti in maniera condivisa da cittadini e associazioni, raddoppiando di fatto l’area del parco pubblico di via Gargasole, che al termine dei lavori si svilupperà su circa 10.000 mq rispetto agli attuali 4.550 mq circa.
Gli interventi prevedono non solo lo smontaggio e il successivo montaggio della recinzione esistente in base ai nuovi confini determinati dall’ampliamento dell’area, ma anche la manutenzione straordinaria del verde e degli alberi esistenti e la riqualificazione del muro laterale che separa gli spazi verdi dalle abitazioni.
L’ampliamento di parco Gargasole rientra tra gli obiettivi di rigenerazione creativa prefissati dall’avviso pubblico finalizzato alla riqualificazione a cura della cittadinanza di 10 aree pubbliche in stato di abbandono, due per Municipio.
La commissione incaricata di aprire i plichi delle offerte si riunirà in seduta pubblica domani, venerdì 2 agosto, alle ore 9.30.
“Con questo avviso – commenta il sindaco Antonio Decaro – diamo seguito all’esperienza di partecipazione e di protagonismo dal basso che ha segnato parco Gargasole sin dalla sua inaugurazione e che oggi ne fa un luogo unico, animato da associazioni e singoli cittadini con progetti e laboratori che spaziano dall’agricoltura sociale allo yoga, dalle tematiche ambientali alla musica, dall’autocostruzione alla street art. Un parco aperto a tutti i cittadini, grandi e piccoli, e ai loro progetti e desideri, un luogo dove si fa comunità e dove le pratiche spontanee anticipano, in alcuni casi, le azioni amministrative. Il raddoppio del parco darà modo di ampliare ulteriormente le pratiche di partecipazione e di offrire a tutte le persone che lo frequentano nuovi spazi da curare e da vivere all’insegna della creatività e della sostenibilità“.