Bari Piano Festival, dal 22 al 29 agosto la settima edizione

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La rassegna musicale Bari Piano Festival vedrà la partecipazione di grandi pianisti da ogni parte del mondo, impegnati in un repertorio che va dal classico al contemporaneo

BARI – È stata presentata ieri, a Palazzo di Città, la settima edizione di Bari Piano Festival, promossa dal Comune di Bari – Assessorato alle Culture e Turismo nella più ampia programmazione della Festa del Mare, il cartellone unico dell’estate barese sostenuto dalla Regione Puglia – Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura a valere su fondi POC Puglia 2014/20 Asse VI – Azione 6.8.

La rassegna, in programma dal 22 al 29 agosto, offrirà ancora una volta la possibilità di ascoltare grandi pianisti provenienti da ogni parte del mondo, impegnati in un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo. Torre Quetta, il Chiostro di Santa Chiara, il Sagrato della Basilica di San Nicola e parco 2 Giugno le location scelte quest’anno per la manifestazione.

All’incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco Vito Leccese, l’assessora alle Culture e Turismo Ines Pierucci, il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Paolo Ponzio e il direttore artistico del Bari Piano Festival Emanuele Arciuli.

Il Programma

Bari Piano Festival si apre il 22 agosto (inizio ore 21) con il concerto inaugurale.Un recital di grande prestigio sul sagrato della Basilica di San Nicola. Alessandro Taverna, giovane virtuoso con una carriera internazionale assai prestigiosa, si esibirà in un programma interamente dedicato a Rachmaninov, uno tra i compositori più amati dal pubblico e dai pianisti.

Il secondo musicista scelto per questa edizione 2024 è Iiro Rantala, talentuoso pianista jazz finlandese, con un recital di piano solo in cui il calore del suo pianismo si coniuga con le ascendenze nordiche in una miscela affascinante. L’appuntamento il 23 agosto sarà uno dei due concerti al tramonto (ore 19) sulla spiaggia cittadina di Torre Quetta. Il concerto avrà l’introduzione del docente, critico musicale, saggista e veejay Alceste Ayroldi. Dopo il concerto ci sarà anche un djset.

Domenica 25 agosto all’alba (ore 6) la musica del Bari Piano Festival risuonerà a Parco 2 Giugno grazie a due set di pianoforte contemporaneo – circa 30 minuti ciascuno – e a un’esibizione a quattro mani che avranno per protagonisti due giovani talenti italiani dell’Accademia di Pinerolo. Si tratta di Flavia Salemme che coniuga la bellezza e l’intelligenza della musica d’oggi con una performance fresca, immediata e coinvolgente, e Simone Librale, giovane talento toscano amante delle sfide impossibili, che sarà impegnato in uno dei banchi di prova più difficili del Novecento: gli Studi di Ligeti!

Nella stessa giornata (inizio ore 19), al Chiostro di Santa Chiara, è in programma un appuntamento di Parole senza musica con la presentazione del libro “Sarà l’avventura – Una vita per il Teatro”, di Carlo Fontana (edito da Il Saggiatore), in collaborazione con la Libreria Laterza. Già sovrintendente del Teatro alla Scala, Fontana dialogherà con Emanuele Arciuli e Nazzareno Carusi, pianista con una visione laica, intelligente e colta della musica, approfondendo la musica e il teatro degli ultimi quarant’anni dal punto di vista di chi li ha realmente vissuti da grande protagonista.

Lunedì 26 agosto, in esclusiva nazionale, si esibirà la pianista australiana di adozione newyorkese Lisa Moore, leggenda del pianoforte contemporaneo, parte del gruppo americano Bang on a Can, in un percorso unico sulla musica d’oltreoceano, filo conduttore di questa edizione. L’appuntamento con An American Piano è sempre al Chiostro di Santa Chiara (inizio ore 19).

Il 27 agosto terza serata di seguito al Chiostro di Santa Chiara con un doppio appuntamento (inizio ore 19) con il gradito ritorno del talento della scrittura di Francesco Carofiglio con il suo ultimo romanzo “La stagione bella” (edito da Garzanti), in collaborazione con Liberrima. Protagonisti della scena pianistica della giornata con due set di pianoforte solo saranno Roberta Di Mario e Benedetto Boccuzzi. La prima ci trasporterà attraverso le fascinose sonorità di un pianoforte con bellezza ed eleganza.Il secondo, pianista visionario e coraggioso, farà attraversare al pubblico le sue ardite sperimentazioni e pagine iconiche del repertorio contemporaneo.

La rassegna chiuderà il 29 agosto con un’esclusiva regionale: sul palco il jazz colto, virtuoso e sensibile di uno dei massimi artisti del jazz italiano di oggi, il pianista Antonio Faraò, con un concerto al tramonto a Torre Quetta (inizio ore 19), dopo l’introduzione affidata al giornalista e critico musicale Ugo Sbisà.