Progetto approvato sulla base di un fondo di circa 5 milioni di euro
BARI – La giunta comunale ha approvato il progetto candidato all’avviso non competitivo n. 3/2016 del PON INCLUSIONE, sulla base di un fondo di circa 5 milioni di euro pre assegnato al Comune di Bari dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Un bando che il Comune di Bari e gli altri 44 Ambiti regionali hanno condiviso sin dal principio con la Regione Puglia, che rappresenta lo strumento per rafforzare le strutture dei servizi sociali comunali a fronte delle numerose domande che già pervengono da mesi ai Comuni da parte della platea di cittadini che destinatari della Misura SIA/RED (Reddito di Dignità).
La misura SIA/RED, istituita dalla Legge Regionale 3/2016, prevede infatti che i Comuni costituiscano ad hoc delle equipe multidimensionali per la presa in carico dei nuclei familiari (con reddito ISEE inferiore 3000 euro annui) perché vengano inseriti nel sistema del welfare regionale che promuove percorsi di inclusione attiva e sostegno socio-educativo.
Il Comune di Bari, ad oggi, ha stimato circa 3000 domande di beneficiari di SIA/RED all’anno, dato confermato dalle istanze già pervenute dallo scorso luglio ad oggi, pari a 2050.
In questo scenario il Comune ha previsto la costituzione di 7 equipe multidimensionali da distribuire presso i 5 Municipi, con una particolare attenzione ai Municipi I e II, dove la concentrazione di famiglie a basso reddito è più forte.
Il progetto presentato dall’amministrazione comunale al PON inclusione segue le indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la presa in carico dei richiedenti le prestazioni SIA/RED, con priorità assoluta al rafforzamento del sistema dei servizi sociali (segretariato sociale, equipe, assistenti sociali, orientatori ed esperti del lavoro previsti dalla Legge Regionale 3/2016).
Non a caso, il 66,7% dei fondi previsti per la città di Bari dal PON INCLUSIONE (€ 3.330.000), si concentrano sulla Linea A del Bando, ossia sul rafforzamento della struttura dei servizi sociali che dovranno istruire le pratiche di accesso dei cittadini, che potranno contare su una dotazione finanziaria complessiva di oltre 100 milioni di euro, nei prossimi tre anni, previsti sul sostegno alle povertà derivanti da risorse PO Regione Puglia, PON Metro Bari 2014-2020 e Patto per Bari.
Per quanto concerne, invece, la Linea B del Bando (Interventi educativi e di attivazione lavorativa), che ammonta a 1.600.000 euro, il Comune di Bari, sempre d’accordo con Regione Puglia, ha orientato tutte le proprie risorse sugli strumenti più idonei ad integrare e supportare l’intervento regionale, garantendo ai beneficiari di SIA/RED un’adeguata formazione di base e specialistica attraverso voucher (€ 510.000), favorendo la partecipazione dei figli, presenti nei nuclei familiari, ad esperienze di tirocinio extracurriculare presso le aziende (€ 251.100), sostenendo eventuali soggetti diversamente abili attraverso tutorship specializzate (€ 292.000) e coprendo i costi previdenziali (INPS) e gli oneri assicurativi (INAIL) a carico dell’ente per i tirocini di inclusione attiva previsti dalla Misura SIA/RED, con un’adeguata dotazione finanziaria (€ 585.000), proporzionale al numero di soggetti destinatari che saranno coinvolti in esperienze di occupabilità presso le imprese (circa 1.300 persone).
“La candidatura del Comune di Bari come tutti gli Ambiti territoriali di Puglia e d’Italia ha risposto, peraltro entro la prima delle tre scadenze utili, all’Avviso n3/2016 del Ministero del Lavoro e Politiche sociali a valere sulle risorse FSE del PON Inclusione, specificamente finalizzato al potenziamento delle strutture amministrative per la gestione del SIA (e del ReD in Puglia). Il progetto è tutto orientata alle politiche di contrasto alla povertà – spiega Paola Romano – in linea con quanto fatto fino ad oggi dall’amministrazione comunale. I nostri obiettivi, coerentemente con quanto disciplinato dalla misura regionale SIA/RED, prevedono il rafforzamento dei servizi di base e la promozione di opportunità formative, di orientamento e di occasioni lavorative per i soggetti più vulnerabili grazie anche al supporto di una struttura dedicata qual è Porta Futuro. Nei prossimi mesi, inoltre, grazie al protocollo sottoscritto con la Regione Puglia, costituiremo presso il job center nella Manifattura dei tabacchi la cabina di regia congiunta tra Regione e Comune per l’attuazione di SIA/RED sul capoluogo. Questo bando serve a attuare tutte le azioni concrete che congiuntamente agli altri enti coralmente metteremo in campo da oggi per i prossimi anni per attuare l’inserimento lavorativo e l’abbandono dello stato di povertà”.
“Il PON Inclusione – spiega l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – è la misura nazionale ideata dal Governo proprio per accompagnare gli interventi di contrasto alle povertà con il potenziamento dell’equipe e i servizi accessori. La misura prevede una forte integrazione tra le politiche del lavoro e quelle del welfare perché sia garantita l’efficacia dell’intervento. Per la città di Bari il coordinamento di questa azione è affidato al settore Lavoro. L’assessorato al welfare continuerà a fornire la propria collaborazione per il successo dell’iniziativa”.