Nei prossimi giorni messi a dimora 300 tra alberi e arbusti in vari luoghi della città
BARI – Gli assessori all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, e alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, hanno presentato questa mattina il programma delle piantumazioni che saranno effettuate nei prossimi giorni in diversi quartieri della città, grazie alla collaborazione del Comando Carabinieri Forestali, dell’Arif e dell’Ordine degli agronomi, in occasione della giornata nazionale degli alberi e festa dell’albero, istituita il 21 novembre.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Giacomo Carreras dell’Ordine degli agronomi, le dirigenti scolastiche Porziana Di Cosola del XVII circolo e Patrizia Rossini dell’Istituto comprensivo Japiga – Verga e don Massimo Inzoli della parrocchia San Giovanni Bosco del quartiere San Paolo.
Pietro Petruzzelli ha spiegato che, grazie all’impegno e alla collaborazione del Gruppo Carabinieri Forestale di Bari, con l’aiuto dell’Amiu che sta provvedendo allo sfalcio del terreno e alla realizzazione delle buche, in diversi spazi della città saranno piantumati circa 300 alberi e arbusti. “Si tratta – ha detto l’assessore – di una piantumazione simbolica in luoghi strategici come scuole, centri servizi e in quartieri periferici della città, per dare un messaggio educativo sull’importanza del rispetto degli alberi, fonte di vita e di bellezza”.
“Il messaggio che vogliamo dare alla città, partendo dai più piccoli, quindi dalle scuole elementari – ha commentato Paola Romano – è dare valore a questa festa che è un appuntamento antichissimo, perché già i romani festeggiavano gli alberi. Piantare un albero è un segno di cura verso il futuro. Tutti insieme vogliamo sensibilizzare i più giovani sul consumo di suolo, sulla cura delle risorse del nostro pianeta e sul problema dei cambiamenti climatici”.
Questo il programma delle attività: il 20 e il 21 novembre negli spazi esterni della parrocchia San Giovanni Bosco saranno piantumati 40 nuovi giovani alberi – 6 roverelle, 6 allori, 6 aceri, 5 lecci, 6 ornielli, 8 melograni, 3 alberi di Giuda – e circa 200 arbusti – piante di mirto, viburno e fillirea -: altri alberi adulti saranno invece messi a dimora nella rotatoria tra via Troccoli, via Granieri, via Giaquinto e via Ribeira, sempre al quartiere San Paolo.
Inoltre, in collaborazione con l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Bari, mercoledì 21 novembre, saranno piantati due alberi di falso pepe all’Urban Center, mentre un albero di limone, quattro piccole piante rampicanti (rincospermo) e un ibiscus saranno messi a dimora nel Parco Gargasole.
Nella stessa giornata, saranno piantati degli alberi anche presso il Centro servizi per le famiglie di Japigia e la scuola Collodi di Palese. Nell’Istituto comprensivo Clementina Perone – Levi (plesso Padiglione) saranno messi a dimora altri 10 alberi grazie al contributo dell’azienda Bridgestone. Nelle scuole Tauro, Carrante, M. L. King e Don Orione saranno invece piantati degli orti e cinque nuovi alberi.
Giacomo Carreras ha sottolineato l’importanza della Festa dell’albero e si è soffermato sulla necessità di un controllo fito-sanitario degli alberi che si affianchi al monitoraggio della stabilità delle piante presenti in città, sempre più necessario a causa degli eventi atmosferici estremi che ormai si ripetono con una certa frequenza.
Al XVII circolo la festa durerà una settimana: Porziana Di Cosola ha raccontato che, grazie ai fondi ricevuti in dono dalla ditta Lavermicocca, nei tre plessi del XVIII Circolo saranno impiantati altrettanti orti. Inoltre sono diversi i progetti di educazione ambientale che vedono impegnati studenti del Circolo in collaborazione con i volontari e con Legambiente Bari per “Scuole sostenibili” e “nontiscordardime”.
Patrizia Rossini ha ribadito l’impegno ambientalista delle scuole da lei dirette: il progetto “diritti al cuore degli alberi”, ad esempio, è dedicato al rispetto ambientale. Per gli studenti ci sono i progetti “lettura sotto gli alberi” e “alberi inclusivi” a cui parteciperanno i ragazzi con disabilità. È previsto anche un incontro informativo con l’Arif sulle attività istituzionali dell’agenzia, che porterà a scuola anche un mezzo per lo spegnimento degli incendi.
Don Massimo Inzoli, nel ringraziare l’amministrazione per l’iniziativa, si è soffermato sull’importanza dell’educazione ambientale e ha ricordato l’enciclica Laudato si’ , sulla cura della casa comune di Papa Francesco, e la frase di Nelson Mandela, “l’educazione è l’arma più potente che si può usare per cambiare il mondo”.