Saranno utilizzati per potenziare il servizio di pulizia delle strade cittadine e di raccolta porta a porta
BARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli si sono recati nella sede di Amiu Puglia in occasione dell’arrivo dei nuovi mezzi acquistati per potenziare il servizio di pulizia delle strade cittadine e di raccolta porta a porta.
Si tratta di 21 mezzi di ultima generazione a basse emissioni, tra spazzatrici e lavanti, dedicati al servizio di spazzamento meccanizzato su strada e 95 macchine destinate al servizio di raccolta porta a porta.
L’investimento, pari a oltre 14 milioni di euro rivenienti da un finanziamento Pon Metro Asse 6 React ottenuti dal Comune di Bari, ha consentito di acquistare mezzi e attrezzature per l’avvio del porta a porta (circa 7 milioni) sul territorio del Municipio IV e di una parte di Picone (su un totale di 18mila utenze domestiche sono state consegnate circa 7mila kit), macchinari per l’avvio dello spazzamento meccanizzato integrato da quello manuale (circa 6 milioni), avviato ad agosto nel quartiere Libertà e che sarà attuato progressivamente nel resto della città, e la realizzazione del nuovo centro comunale di raccolta in via Martin Luther King, attualmente in fase di completamento (700mila euro).
“Questa mattina abbiamo presentato i nuovi mezzi acquistati da Amiu grazie a un finanziamento di 14 milioni di euro di fondi Pon Metro – ha dichiatato Pietro Petruzzelli -. Sono complessivamente 21 i nuovi mezzi che saranno utilizzati per estendere lo spazzamento meccanizzato in città nelle piazze, nelle isole pedonali e nelle zone pubbliche più frequentate. In più abbiamo a disposizione 95 nuove macchine per la raccolta differenziata dei rifiuti, che diventano fondamentali per dare il via al porta a porta nel Municipio IV e in una parte del quartiere Picone e per allargarlo, nei prossimi mesi, a Japigia, San Giorgio e Torre a Mare. Con questi nuovi mezzi, inoltre, potremo raccogliere ‘a domicilio’ i rifiuti provenienti dai ristoranti e dai locali dell’intera città. L’obiettivo resta quello di arrivare il prima possibile al 50% di raccolta differenziata dei rifiuti”.
“Oggi finalmente, nella sede di Amiu Puglia, abbiamo i nuovi mezzi acquistati grazie ai finanziamenti Pon Metro Asse 6 React – ha proseguito il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate -. Saranno utilizzati sia per la raccolta porta a porta sia per lo spazzamento meccanizzato e ci consentiranno di efficientare i nostri macchinari anche in termini di risparmio di Co2 nell’aria, quindi di abbattimento dell’inquinamento, nell’ottica di una crescita sostenibile. Soprattutto, ci daranno la possibilità di ampliare il servizio sperimentale di spazzamento, già partito come spazzamento meccanizzato misto sul quartiere Libertà. Lo estenderemo gradatamente, in particolare sulle zone del porta a porta e poi lo allargheremo a tutta la città, per fornire finalmente un sistema di spazzamento realmente efficiente e innovativo”.
“Amiu Puglia è beneficiaria di finanziamenti dei fondi strutturali messi a disposizione dal Comune di Bari – ha concluso il direttore generale di Amiu Puglia Antonello Antonicelli –. Si tratta di una somma importante, da spendere entro il 31 dicembre. In questi mesi, le strutture di Amiu Puglia, in collaborazione con quelle comunali, hanno attuato tutto il necessario per assicurare la giusta spesa di queste risorse. Le direttrici sono sostanzialmente tre: una prima misura è finalizzata a migliorare le attività di spazzamento al fine di introdurre in maniera più significativa il servizio meccanizzato in città, una seconda riguarda lo sviluppo della raccolta differenziata con l’acquisto di mezzi e attrezzature a garanzia dello sviluppo della raccolta porta a porta, in particolare a Carbonara, Ceglie, Loseto, Santa Rita e in parte del quartiere Picone, mentre la terza misura è stata destinata alla realizzazione del centro comunale di raccolta che entrerà in funzione entro la fine dell’anno in via Martin Luther King, concepito in un’ottica di piena sostenibilità con fonti rinnovabili per alimentare i mezzi elettrici e con il recupero delle acque”.