D’Adamo: “Aumento del budget per i servizi a tasse invariate”
BARI – Questa mattina in Consiglio comunale l’assessore al Bilancio Alessandro D’Adamo ha presentato il Bilancio di previsione 2017-2019 del Comune di Bari.
Per l’annualità 2017 si evidenzia che le spese correnti ammontano a 381 milioni di euro per il 2017 e 219 milioni sono le spese in conto capitale. Di questi fondi, la voce di costo più importante resta quella dedicata ai servizi del Welfare, con circa 62 milioni di euro previsti per il 2017.
Anche nel 2017 l’amministrazione comunale ha avviato un’oculata analisi e razionalizzazione delle spese correnti ed in particolare quelle di funzionamento che rispetto alle previsioni definitive 2016 sono state ulteriormente ridotte di oltre 3.000.000,00 di euro .
Le riduzione effettuate, non incidendo sui capitoli di spesa dedicati alla diretta erogazione di servizi alla collettività, ha consentito di mantenere inalterata la quantità e qualità dei servizi rispetto all’esercizio precedente (2016).
Nel 2017, inoltre, circa 13,6 milioni di euro saranno stanziati per la programmazione di interventi e progetti che intendono favorire l’inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati e l’incremento dell’occupazione giovanile attraverso il potenziamento dei servizi attivati presso Porta Futuro grazie ai finanziamenti previsti dal PON metro. Questi fondi saranno destinati, tra l’altro, alla riqualificazione dell’immobile che ospiterà il nuovo job center e l’incubatore per le start up all’interno della ex Manifattura dei tabacchi.
Parallelamente saranno avviati e coordinati progetti di inclusione attiva previsti dalla misura RED, promossa dalla Regione Puglia, e dalla SIA, prevista dal PON inclusione.
Rispetto allo scorso anno sono stati confermati gli stanziamenti destinati ai 5 Municipi, 25mila euro per le attività sportive e 50mila euro per gli eventi culturali. Confermato anche il contributo di 50mila euro per la promozione delle discipline legate al mare rivolta ai bambini della città di Bari e di 40mila euro per i contributi alle attività commerciali per l’installazione di sistemi di videosorveglianza.
Per quanto riguarda le opere pubbliche aumentano i fondi destinati agli investimenti, che salgono a 158 milioni per il 2017 , come già presentato durante l’approvazione del Piano Triennale delle Opere pubbliche.
Infine, rispetto al bilancio iniziale del 2016 delle previsioni di spesa corrente riferite alle seguenti missioni di bilancio abbiamo i seguenti aumenti di budget:
· Istruzione e diritto allo studio + 0,54%
· Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e ambiente +1,83%
· Trasporti e diritto alla mobilità + 2,73%
· Diritti sociali, politiche socielai e famiglia +7,15%
· Sviluppo economico e compettitività +4,02%
· Politiche per il lavoro e la formazione professionale +24,90%
Per quanto riguarda invece le imposte e i tributi, si conferma lo schema di manovra tributario presentato durante le conferenze cittadine.
Come noto a tutti, il servizio di igiene urbana per il 2017 del Comune di Bari sarà caratterizzato da un’importate novità, ovvero l’avvio del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nell’ambito del nuovo piano per lo sviluppo della raccolta differenziata con lo scopo di raggiungere e superare il 65% di rifiuto differenziato raccolto e di puntare ai nuovi target di riciclo e recupero. L’obiettivo è quello di raggiungere percentuali di raccolta che permettano di migliorare l’ambiente e non incorrere nelle sanzioni dell’ecotassa, nonché di ridurre i costi per il conferimento in discarica. Aumenteranno contestualmente i controlli e migliorerà gradualmente il servizio di spazzamento, al fine di combattere in maniera più incisiva il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti ingombranti.
Per l’anno 2017 i maggiori costi connessi al servizio di raccolta “porta a porta” per i quartieri interessati dall’avvio del progetto ammontano ad euro 2.102.775,40, oltre ad euro 497.654,04 per l’istituzione del servizio dedicato proprio al controllo del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, per un totale di euro 2.600.429,44, comprensivi di Iva come dovuta per legge.
Pur prevedendo maggiori costi iniziali, il servizio di raccolta differenziata porta a porta produrrà da subito benefici effettivi in tema di salvaguardia dell’ambiente, iniziando un percorso virtuoso che consentirà il miglioramento della qualità della vita e che offrirà alle future generazioni una città meno inquinata ed ecosostenibile, con contestuale potenziale riduzione nel tempo dei costi del servizio, in virtù del miglioramento della percentuale di rifiuto differenziato raccolto e conferito.
Si evidenzia, a tal proposito, che l’Amministrazione comunale pur potendo disporre un incremento corrispondente delle Tariffe Tari, è riuscita ad incentivare l’iniziativa sopperendo, per l’anno 2017, all’incremento dei costi, come innanzi quantificati in euro 2.600.429,44, con la concessione di un’agevolazione sulle tariffe Tari di pari importo,
Pertanto quest’anno, come già annunciato, l’importo della TARI per i cittadini non aumenterà, nonostante l’introduzione del servizio porta a porta.
Restano altresì invariate rispetto al 2016 le aliquote e le tariffe dei seguenti tributi:
– Imposta Comunale sulla Pubblicità;
– Diritti sulle Pubbliche Affissioni;
– Tassa di Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (Tosap);
– Addizionale Comunale all’Irpef: restano confermate l’aliquota dello 0,8 % e l’esenzione per i redditi inferiori o uguali al limite di euro 15.000,00.