Bari, presentazione del volume “Sensoltre sei tu” di Emanuela Ferri e la consegna del quadro tattile “dal mare” realizzato dagli alunni della Duse nell’ambito del progetto

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presentazione volume sensoltre sei tu

Ecco com’è andata

BARI – È stato presentato questa mattina a Palazzo di Città il volume “Sensoltre Sei Tu” di Emanuela Ferri, il racconto di un progetto formativo per la scuola media ( [ http://www.sensoltre.org/ | http://www.sensoltre.org/ ] ) che mira a favorire l’inclusione di tutti gli studenti attraverso attività che uniscono arte e tecnologia per riflettere sulle disabilità visive e sulle diversità in generale e su come l’arte possa essere inclusiva.

Alla presentazione del volume sono intervenuti il presidente e il vicepresidente della commissione Culture, Giuseppe Cascella e Filippo Melchiorre, la curatrice del progetto e autrice del libro Emanuela Ferri, la coordinatrice regionale di ISF – Informatici Senza Frontiere onlus Chiara De Felice, Riccardo Marino ed Eleonora Pomes della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica di Puglia e Basilicata, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Eleonora Duse” di Bari Gerardo Marchitelli, l’attore Nicola Pignataro e gli alunni coinvolti nel progetto.

Per l’occasione, al Comune di Bari è stato consegnato il quadro tattile “dal Mare”, realizzato dagli alunni della scuola Duse.

Bari, Bologna e Milano sono le tre città che hanno aderito all’iniziativa a cura di ISF onlus, da sempre impegnata in attività di promozione di inclusione tecnologica. Nello specifico, gli studenti della Duse hanno partecipato alle attività di laboratorio per la creazione di un’opera d’arte in 3D ispirata alla città di Bari. La scelta della scuola a Bari e il supporto alle attività di laboratorio sono state sostenute dalla commissione Culture presieduta dal consigliere Giuseppe Cascella.

I piccoli artisti, gli studenti delle scuole “Duse” di Bari, “Salvo D’Acquisto” di Bologna e “Maffucci” di Milano hanno partecipato alla realizzazione di un quadro tattile con parti semilavorate e con l’impiego di una stampante 3D. Le attività laboratoriali si sono svolte in classe con seminari ed esercizi sensoriali con i volontari ISF onlus, l’artista Giovanni Pedote e la partecipazione di soci dell’UIC – Unione italiana ciechi di ogni città. L’installazione artistica è stata completata da ISF con la realizzazione di una traccia audio contenente voce e musica inedita realizzata dalla giovane compositrice Francesca Ferri del Conservatorio Piccinni di Bari. I tre quadri sono stati presentati al Festival dell’Informatica sociale 2018 di Rovereto e tornano nelle rispettive città come testimonianze tangibili di storie inclusive da vivere in un viaggio oltre la vista. Il ricavato della vendita del libro “Sensoltre Sei Tu: espressioni artistiche in gioco per una didattica dell’inclusione” sono devoluti a ISF per sostenere le attività di inclusione sociale

Si completa oggi – ha detto Giuseppe Cascella – un percorso nato in commissione Culture un anno fa su iniziativa di Emanuela Ferri con l’importante contributo della scuola Duse, qui rappresentata dal preside Marchitelli, dirigente attento al futuro delle nuove generazioni e sempre disponibile a sperimentare nuove opportunità di crescita per gli alunni del suo istituto. Il progetto di Emanuela Ferri coinvolge solo tre scuole in tutta Italia, tra le quali c’è la Duse, unica a Bari. Il quadro, che verrà consegnato oggi all’amministrazione comunale, è capace di far vivere un’esperienza sensoriale tattile permanente”. Il vicepresidente Filippo Melchiorre ha aggiunto che “l’inclusione delle persone diversamente abili dipende solo da noi, sia come cittadini sia come amministratori. Il quadro rappresenta quindi un prezioso strumento per trasformare le ‘abilità diverse’ in abilità vere e proprie”.

Le potenzialità dell’arte contemporanea sono molteplici – ha spiegato Emanuela Ferri – e Sensoltre, la mostra da cui prende ispirazione il progetto, ne è una chiara testimonianza. Siamo partiti con l’idea di portare il percorso tattile nelle scuole italiane per coinvolgere direttamente gli studenti a farsi interpreti di nuovi strumenti a favore della disabilità. L’installazione realizzata con l’aggiunta dei supporti tecnologici si trasforma in strumento esplorativo per chi non vede e in opportunità di conoscenza diretta per l’intera collettività che prova l’esperienza oltre la vista. Invitiamo scuole, enti, associazioni e ogni cittadino interessato a leggere il racconto e considerare la diffusione delle pratiche inclusive che, a partire da oggi, testimoniano il ruolo decisivo dell’arte nella scuola, insieme con musica e tecnologia, per una società più consapevole e attenta ai bisogni di tutti”.

Mi piace ringraziare in questa circostanza – ha detto Chiara De Felice – gli alunni della Duse, che con la realizzazione del quadro tattile si sono resi protagonisti del progetto. Una iniziativa nata nella nostra sezione e perfettamente coerente con gli obiettivi dell’associazione che, nel rispetto della dignità umana, della solidarietà e dell’inclusione, si impegna a colmare il divario digitale favorendo un processo di crescita individuale edi gruppo. Un ringraziamento particolare rivolgo a Emanuela Ferri per il suo prezioso contributo. La sua pubblicazione rappresenta un valore aggiunto per nostro progetto che intende portare ciascuno ad appropriarsi consapevolmente delle proprie potenzialità attraverso le conoscenze e le tecnologie informatiche”.