I progetti, “Giustizia a sostegno dei cittadini” e “Lex go”, nascono con la finalità di favorire l’impegno civico dei beneficiari coinvolti, attraverso una forma di partecipazione attiva: le attività vertono essenzialmente nell’archiviazione e sistemazione documentale e nel riordino e ricollocazione del materiale.
“Questa iniziativa conferma il valore della collaborazione ormai avviata con la Procura, che colgo l’occasione per ringraziare: sono progetti che, se da un lato ridanno dignità a donne e uomini esclusi dal mercato del lavoro, dall’altro restituiscono alla collettività dei benefici – commenta Eugenio Di Sciascio -. Nonostante le difficoltà di questi anni, lavorando con diversi interlocutori siamo riusciti ad attivare una serie di progetti PUC coinvolgendo centinaia di cittadini reinseriti in questi percorsi. Ci abbiamo creduto sin da subito perché, sebbene non si tratti di inserimenti lavorativi veri e propri, queste esperienze possono contribuire all’attivazione individuale di persone da tempo escluse dal mercato del lavoro che in questo modo potranno avere maggiori opportunità per il futuro”.
“L’evidenza civica – si legge nella scheda PUC del Tribunale dei Minorenni di Bari – si rappresenta nella valorizzazione di azione di inclusione sociale dei beneficiari della misura coinvolti, attraverso il loro impiego, e il beneficio generato dalle attività richieste”.
La manifestazione d’interesse del Tribunale dei Minorenni di Bari si aggiunge al Catalogo PUC del Comune di Bari e rafforza l’area Giustizia, con le precedenti convenzioni siglate con Procura della Repubblica di Bari, Tribunale, Ufficio del Giudice di Pace, Corte di Appello di Bari o con Ordine degli Avvocati e Procuratori di Bari. I PUC già attivati hanno registrato il coinvolgimento di ulteriori enti quali Amtab, Amiu, Consorzio Asi, Politecnico di Bari, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, nonché di numerosi Istituti Scolastici della città ed enti del Terzo Settore.
Ad oggi il Comune di Bari ha attivato complessivamente 58 progetti PUC di restituzione sociale, coinvolgendo oltre 800 beneficiari del reddito di cittadinanza della città, impiegati in percorsi di inclusione, partecipazione e cittadinanza attiva. Dalla fine del 2021 i percettori del reddito di cittadinanza sono stati coinvolti in attività di ambito ambientale, di tutela dei beni comuni, sociale, formativo, culturale o artistico, che li hanno visti impegnati dalle 8 alle 16 ore settimanali.
Il Catalogo PUC del Comune di Bari conta in totale 129 progetti.
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