Bari, “Racconti delle venti”: il 17 aprile la lettura scenica “Memorie di Adriano”

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Lunedì prossimo, a  Santa Teresa dei Maschi, nuovo appuntamento con il ciclo di spettacoli e letture sceniche con Paolo Panaro

BARI – Ancora una lettura scenica per Paolo Panaro che, per i «Racconti delle venti», lunedì 17 aprile (ore 20), a Santa Teresa dei Maschi (e non più nell’Auditorium Vallisa), propone «Memorie di Adriano» di Marguerite Yourcenar, ulteriore tassello del ciclo della Compagnia Diaghilev dedicato ai capolavori della letteratura mondiale di tutti i tempi.

Il romanzo della scrittrice belga, nata a Bruxelles nel 1903 da genitori francesi, unisce al cesello perfetto della ricostruzione storica il coraggio di presentare a tutto tondo un grand’uomo, l’altezza del suo pensiero, la disponibilità intellettuale, le intuizioni profetiche, donandoci non già un saggio erudito, ma un libro dei giorni nostri, e dei giorni a venire. Perché, come ha scritto Yourcenar, «non siamo i soli a guardare in faccia un avvenire inesorabile». I «Taccuini di appunti» dell’autrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) consentono al lettore di perfezionare la conoscenza di un’opera che fu pensata, composta, smarrita e corretta per quasi un trentennio.

Si tratta di una lunga epistola che l’ormai anziano imperatore Adriano, vissuto nel secondo secolo dopo Cristo, tradizionalmente considerato il più prospero dell’Impero Romano sotto il profilo economico e culturale, scrive al nipote adottivo, suo successore, Marco Aurelio. La scrittrice si immedesima totalmente in questa grande figura del passato, e lo fa in modo del tutto nuovo ed originale, raccontando la vecchiaia di Adriano attraverso una visione complessiva sulla sua vita e sul mondo.

Ne emerge l’immagine di un uomo moderno e libero, colto, viaggiatore, che infatti trascorse gran parte del suo regno visitando tutte le provincie dell’Impero. Un uomo pacifico, che combatté solo in difesa dei propri territori, nonché poeta, amante della natura e cultore delle arti, inquieto, profondamente consapevole dei propri limiti, saggio e dotato di grande spiritualità.

Il ciclo «I racconti delle venti», programmati, per l’appunto, alle ore 20, proseguirà con «Il viaggio di Ulisse» da Omero (24 aprile) e si concluderà con «Perros d’España» di Fabrizio Dentice (12, 13 e 14 maggio).

Prenotazioni al numero 333.1260425. Biglietti online sul circuito Vivaticket.