Al via entro fine mese i lavori di rifacimento del prospetto dell’edificio storico di via Sparano
BARI – L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che l’amministrazione comunale ha concordato con i proprietari di Palazzo Mincuzzi, sito in via Sparano, un programma finalizzato a coordinare le occupazioni di suolo pubblico necessarie per eseguire gli interventi di riqualificazione dei prospetti dello storico edificio di Bari, che i privati intendono effettuare contestualmente ai lavori di riqualificazione della strada del commercio barese. Entro la fine del mese di febbraio, infatti, dovrebbero partire le operazioni di rifacimento delle pareti esterne dell’immobile, lungo il quale verrà collocata un’impalcatura che persisterà fino alla fine dell’anno.
L’intesa si è resa necessaria per consentire il regolare svolgimento degli interventi a cura dei privati e, allo stesso tempo, evitare disagi al cantiere del restyling complessivo di via Sparano. L’accordo, quindi, prevede che vengano regolarmente eseguiti i lavori sulla facciata di Palazzo Mincuzzi, la cui conclusione è prevista al massimo entro il prossimo 8 gennaio: i proprietari si sono impegnati a garantire l’accesso al palazzo e il camminamento sul marciapiedi durante la realizzazione degli interventi.
“Si tratta di un’operazione importante – osserva Galasso – perché conferma la grande attenzione dell’amministrazione per via Sparano, attraverso il coordinamento di tutte le molteplici lavorazioni in corso, sia pubbliche a cura del Comune o di enti gestori dei sottoservizi, sia private come nel caso di Palazzo Mincuzzi. In questo modo possiamo organizzare l’avanzamento per gradi degli interventi di riqualificazione complessiva della strada, adeguando il programma originario anche a questa nuova sopravvenienza e riducendo al minimo i disagi a cittadini, residenti ed alle attività commerciali. Questa intesa evidenzia anche l’assoluta comunanza di intenti dell’amministrazione comunale e dei privati, uniti dalla volontà di restituire alla via per eccellenza del commercio la bellezza che le spetta. Pertanto da mesi stiamo dialogando con tutte le parti interessate, dai privati cittadini ai gestori dei servizi così come facciamo con gli enti pubblici, per far sì che la riqualificazione proceda senza intoppi e, soprattutto, senza disservizi. Anche il rifacimento di prospetti di edifici storici, come in questo caso, assume una valenza non indifferente nell’ambito dell’intera riqualificazione della strada e testimonia la sinergia straordinaria che abbiamo creato in questi anni.
Quindi l’accordo modificherà il cronoprogramma originario del cantiere perché, nel momento in cui arriveremo ad interessare l’isolato di Palazzo Mincuzzi, se non saranno terminati i lavori di Palazzo Mincuzzi, passeremo direttamente all’isolato successivo per poi tornare indietro in un secondo momento. Ovviamente ciò non comporterà alcun ritardo nell’esecuzione degli interventi ma solo un leggero cambio di programma che riguarda l’organizzazione complessiva del cantiere, con l’inversione temporale degli ultimi due isolati”.