Bari, ripartito l’iter per il dragaggio del porto di Torre a Mare

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BARI – Ieri mattina l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, convocato dalla Commissione consiliare Sviluppo locale e Blue economy, Bilancio e Fiscalità locale e Aziende partecipate, presieduta dal consigliere Nicola Loprieno, ha riferito l’imminente ripresa della procedura finalizzata al dragaggio del porto di Torre a Mare. All’audizione, sollecitata dal consigliere Lorenzo Leonetti, hanno partecipato anche la direttrice della Pro Loco di Torre a Mare e un rappresentante dei pescatori.

L’opera di dragaggio nel porto del quartiere a sud della città, infatti, nonostante l’affidamento tramite gara pubblica, non è ancora stata realizzata a causa di un lungo contenzioso giudiziario avviato dal Consorzio Stabile Valori S.c.a.r.l., aggiudicatario dei lavori, che è stato di recente risolto in maniera transattiva e senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale.

Pertanto finalmente si potrà procedere con l’affidamento di un nuovo incarico di progettazione (ai sensi del D. lgs 36/2023), operazione indispensabile vista l’evoluzione normativa degli ultimi anni sul tema. Già nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha inviato tutta la documentazione necessaria alla Regione Puglia, ente finanziatore dei lavori, che proprio due giorni fa ha confermato la disponibilità a trasferire al Comune di Bari il previsto finanziamento pari a € 1.695.049,46.

“È finalmente ripartito l’iter per il dragaggio del porto di Torre a Mare – commenta Domenico Scaramuzzi –. Questa mattina ho avuto modo di esporre al presidente Loprieno e ai colleghi della commissione consiliare, che ringrazio per aver posto al centro dell’attenzione un tema particolarmente urgente, gli ultimi sviluppi di una vicenda che si trascina da quasi dieci anni a causa di un lungo contenzioso. Ora, grazie anche alla positiva interlocuzione con la Regione Puglia, abbiamo recuperato i fondi e quindi possiamo ripartire con tempi e modalità più chiare. Già lunedì è previsto un incontro tra tecnici regionali e comunali in modo da allineare entrambe le strutture al nuovo cronoprogramma degli interventi e capire insieme se sarà necessario integrare i fondi disponibili con ulteriori risorse. Ad ogni modo siamo in grado di partire immediatamente con la progettazione e con l’affidamento dei lavori”.

Per quanto concerne le attività propedeutiche alla progettazione, il Comune di Bari si è attivato acquisendo la carta batimetrica e quella morfostratigrafica dei fondali, elaborati necessari per definire il volume di materiale da dragare e le profondità di scavo cui sarà possibile giungere. Infine, è stata incaricata una ditta dotata dei requisiti necessari a eseguire la caratterizzazione dell’area, da effettuare previa acquisizione di parere dell’ARPA